Giustizialisti by Sebastiano Ardita Piercamillo Davigo

autore:Sebastiano Ardita, Piercamillo Davigo [Sebastiano Ardita, Piercamillo Davigo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Paper First
pubblicato: 2018-04-14T16:00:00+00:00

Le impugnazioni in Italia e all’estero

Il ricorso per Cassazione, in base all’articolo 111 della Costituzione, è sempre ammesso contro le sentenze e i provvedimenti sulla libertà personale per violazione di legge anche se il legislatore ordinario ha previsto molti altri casi. Nel 2015, a fronte di quasi 51 mila ricorsi definiti in materia penale, il 14,3 per cento dei procedimenti è stato rigettato e il 19,3 per cento annullato (con rinvio nel 10,5 per cento dei casi, senza rinvio nell’8,8 per cento). Il 64,2 per cento dei definiti è stato dichiarato inammissibile. Inoltre, le prime cinque voci di reati per i quali vengono proposti i ricorsi per Cassazione riguardano quelli di medio-bassa gravità (reati contro il patrimonio diversi dal furto, stupefacenti, reati di furto, circolazione stradale, reati contro l’amministrazione della giustizia) per i quali è dunque più facile giungere alla prescrizione. Se è meno frequente che ciò avvenga già durante la fase del giudizio di legittimità, è molto più frequente che possa avvenire a seguito del successivo rinvio.

All’estero non sempre sono previsti rimedi ulteriori contro le sentenze di merito in primo grado. Laddove lo siano, molte volte questi non vengono ammessi e anzi vengono letteralmente bollati come “perdita di tempo”. In Inghilterra – dove è possibile impugnare tanto la decisione di condanna della giuria, quanto la sentenza del giudice che commina la pena – innanzi alle Full Courts of Appeals, sono stati ammessi in tutto il 2010 appena 190 ricorsi contro la condanna e 1.460 contro la sentenza. Sono invece stati respinti 300 ricorsi contro la condanna e 600 contro la sentenza. Presso la Corte suprema (la Supreme Court che dal 2009 ha sostituto la House of Lords) sono state accolte 9 richieste e 16 respinte.

La Corte di Cassazione francese esamina invece circa 8 mila ricorsi all’anno. Mentre i processi di Appello sono appena 37 mila, contro i nostri 167 mila. Ma questo dato è legato al fatto che, come abbiamo visto, è possibile che, dopo l’Appello presentato dal solo imputato, la sentenza venga riformata in senso per lui peggiorativo.

Negli Stati Uniti la disciplina degli appelli per i reati di competenza non federale è molto articolata e differente per ciascuno dei singoli Stati. Con riguardo ai reati di competenza federale, di essi si occupano le Appeals Courts, Corti d’appello federali, ognuna formata da 3 giudici e distribuite in 13 Circuits. Quegli organi prendono in esame solo errori di diritto, nell’ambito di un procedimento che si svolge interamente per iscritto e che prevede il riesame della documentazione esibita in primo grado e le deduzioni legali elaborate dalle parti. Non sempre è permesso agli avvocati di illustrare oralmente le loro argomentazioni. Complessivamente gli appelli esaminati dalle Corti Usa (US Courts of Appeals) provenienti dalle Us District Courts sono stati appena 12.797 per tutto l’anno 2010. Con riferimento invece alla Corte suprema degli Stati Uniti, che rappresenta l’organo della più alta istanza giudiziaria americana, essa ha trattato nel 2009 solo 8.159 casi (civili e penali). Ma di questi ricorsi presentati solo una piccolissima

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