Il bastardo dei Moghul by Pamela Boiocchi & Michela Piazza

autore:Pamela Boiocchi & Michela Piazza [Boiocchi, Pamela & Piazza, Michela]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788835703679
editore: Mondadori
pubblicato: 2020-07-03T12:00:00+00:00

10

Due settimane erano volate in un confuso susseguirsi di emozioni contrastanti.

Lucy si era recata a palazzo quasi ogni giorno, anche se aveva evitato di fermarsi oltre il tramonto e aveva tenuto fede al proposito di non utilizzare più il travestimento.

Lei e Zahir avevano convenuto sul fatto fosse poco saggio che lei visitasse ancora le sue stanze. Purtroppo restavano in disaccordo, invece, su quasi tutto il resto. Continuare a incontrarsi e al tempo stesso a mantenere la segretezza li stava consumando.

La vita di Lucinda si era del tutto trasformata. Non era più la ragazzina ingenua sbarcata a Madras senza conoscere nulla del mondo e della vita, ma una donna che aveva scoperto la passione. E che nascondeva un segreto inconfessabile.

Il trascorrere dei giorni non le aveva offerto nuove speranze, e neppure vie d’uscita. Più rifletteva sulla situazione, anzi, meno le pareva possibile conciliare le due parti in cui era scissa la sua anima: quella che desiderava compiacere i genitori e mantenere la loro stima e quella che non poteva neppure prendere in considerazione di rinunciare a frequentare il nobile moghul.

A casa cercava di mostrarsi serena e spensierata; di essere ottimista quando incontrava di nascosto Zahir. Però sapeva di dover fare qualcosa prima che fosse troppo tardi. Agire era imperativo. La trasferta di Pinkerton le aveva concesso una tregua, però non sarebbe durata per sempre. Avvertiva il tempo scivolarle tra le dita, come la sabbia all’interno di una clessidra.

Per fortuna poteva contare sull’appoggio incondizionato di Priya e Noor. Le due ragazze erano diventate le sue confidenti e alleate.

— Vieni, è ora che tu scopra qualcosa di nuovo sulle arti femminili. — Anche quel giorno, nel vederla giungere alla zenana, la sorella di Zahir l’aveva accolta con il consueto calore. — Seguimi! — le sussurrò con fare cospiratorio.

La prese per mano e la condusse nelle stanze del palazzo, mentre chiacchierava in maniera animata di quanto fosse importante prendersi cura della bellezza e del proprio corpo.

Lucy l’ascoltava rapita: nel corso delle settimane aveva appreso nuovi trucchi, però restava ancora affascinata dalla riga nera del kôhl che sottolineava gli occhi delle donne moghul, dal profumo che le avvolgeva sempre e dalla pelle decorata dai disegni delicati della pasta di henné.

— Fai preparare il miele per i colombi? — chiese, vedendo una serva mescolare il fluido ambrato con acqua e zucchero.

Ricordava perfettamente il giorno in cui Noor le aveva mostrato i graziosi animali abbeverarsi alla fontana. Era stato in occasione della sua prima visita alla zenana, quando Zahir le aveva sfiorato la mano per permetterle di accarezzare i ghepardi. Le immagini erano ancora così vivide nella sua mente che le parve di provare di nuovo le medesime sensazioni.

— Oh, no, dôst. Questo è per me! Vuoi provare? — La giovane indiana sembrava sfidarla. L’espressione sul suo viso era maliziosa.

Lucy non capiva che genere di segreto nascondesse, ma decise di fidarsi e annuì. Dopotutto, l’amica le aveva sempre riservato scoperte deliziose.

Con l’assistenza di un’ancella, il liquido denso venne messo a bollire sul fuoco. Dopo essere stato mescolato a lungo e con lentezza, assunse una consistenza appiccicosa grazie al calore.

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