Il ladro by Michael Finkel

Il ladro by Michael Finkel

autore:Michael Finkel [Finkel, Michael]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Solferino
pubblicato: 2023-01-15T00:00:00+00:00


21

La prima teca a catturare la sua attenzione, e a ispirargli l’intera impresa, non contiene opere di suo gusto. I manufatti medievali spesso gli paiono arcigni e bigotti. A sedurre Stéphane, che assieme ad Anne-Catherine vaga nelle sale rinascimentali nell’immane Museo d’arte e storia di Bruxelles, è la sistemazione degli oggetti all’interno dell’espositore.

Sembra che recentemente qualcuno abbia commesso un rozzo furto e non si sia nemmeno preso la briga di redistribuire i pezzi rimanenti in modo da non destare i sospetti dei sorveglianti. Poi Breitwieser nota una targhetta piegata in due, riposta nella teca come una tenda in miniatura. Si china a leggere la nota stampata in francese sul bigliettino. OGGETTI RIMOSSI PER MOTIVI DI STUDIO. Realizza che nessuno ha rubato nulla. Tasta il coltellino svizzero.

La seconda teca che lo attrae, in una delle sale successive, brilla di quello che nella cosiddetta «graduatoria passionale personale» di Stéphane figura come il suo secondo materiale preferito. Al primo posto ci sono i dipinti a olio, al terzo l’avorio. L’argento ottiene l’argento, ma si tratta di un tipo specifico. Nella Germania meridionale, verso la fine del Cinquecento, attorno alle austere città protestanti di Augusta e Norimberga, tra i maestri argentieri sorse una furibonda competizione a chi produceva l’opera più esuberante ed eccessiva. Per un ventennio, ogni nuovo progetto alzava ulteriormente l’asticella. Sorta di Uova Fabergé dell’epoca, simili pezzi erano ricercati dalle famiglie reali di tutta Europa e sono ancora oggi considerati tra i più preziosi manufatti in argento esistenti.

Nell’ampio espositore ci sono una quindicina di quei tesori: calici, coppe e boccali con coperchio con incisi draghi striscianti, angeli e diavoli. Nel bel mezzo della collezione, eretta su un piedistallo, campeggia una meravigliosa nave da guerra, quasi certamente un centrotavola, con le vele d’argento rigonfie e, sul ponte d’argento, argentei soldati intenti ad azionare cannoni d’argento. Ogni oggetto presente nella teca sarebbe assolutamente perfetto per la mansarda.

Nella sala c’è una telecamera la cui inquadratura, valuta Breitwieser, si interrompe appena prima dell’espositore. Deve però stare attento a dove cammina. L’intervallo tra i passaggi dei sorveglianti è sufficiente. Il problema è la teca. Il solito trucco – fare leva per sollevare il pannello, il cosiddetto taglio del silicone – non produrrebbe un’apertura tale da permettere di estrarre nemmeno il pezzo più piccolo. Lo sportello va forzato perché si apra completamente, ma è assicurato con un lucchetto moderno, praticamente inscalfibile.

Qualche mese prima, Stéphane ha lavorato per un breve periodo da Lapeyre, grossa catena francese di ferramenta e, ironia della sorte, l’avevano assegnato proprio al reparto porte e serrature. Ha imparato che molte chiusure, tra cui quelle della teca, vengono installate in maniera scorretta. Accosta la punta del coltellino svizzero alla serratura e dà un colpo secco con la mano all’altro capo. L’intero cilindro si stacca e, cadendo all’interno dell’espositore, vi lascia un pertugio di forma regolare.

Il pezzo forte è la fregata da guerra, ma è grande e ingombrante e l’uscita è lontana. Meglio concentrarsi sui vari tipi di recipienti per bere. La disfida degli argentieri coincise con



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.