La modella misteriosa_semiFormattato by Carolyn Keene

autore:Carolyn Keene
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-08-11T16:00:00+00:00

12

La ragazza in piedi sulla soglia era la stessa che si era incontrata con il ladro di casa Drew!

- È lei la signorina Aisha Hatun? - chiese Nancy cercando di nascondere il suo turbamento.

- Sì. Voleva parlare con me?

Vista da vicino la ragazza era ancora più bella di quanto non sembrasse ad una certa distanza, ma il suo sguardo aveva un'espressione triste. Non parve riconoscere Nancy, che per la prima volta in vita sua non sapeva come entrare in argomento: Aisha non assomigliava assolutamente all'amica di un ladro! Ned le venne in aiuto aprendo la conversazione.

- Lei è greca, o forse turca? - chiese.

Aisha parve assai stupita della domanda, tuttavia rispose:

- Sono nata a Istanbul, ma vivo qui con mia zia e mio zio da parecchi anni.

- Parla con un ottimo accento - si complimentò Ned. - Parla altre lingue oltre il turco e l'inglese?

Per la prima volta Aisha abbozzò un debole sorriso.

- Sì, parlo anche francese e greco - rispose, e quindi aggiunse: - Vi prego di dirmi chi siete e che cosa desiderate.

Ned si presentò e le spiegò che Nancy era una investigatrice dilettante.

- Investigatrice? - ripeté Aisha spalancando gli occhi spaventata.

Vi fu un momento di silenzio e finalmente Nancy disse:

- Stiamo cercando qualcosa, e abbiamo pensato che forse lei potrebbe aiutarci. Prima però mi parli di un suo amico. Due bambine che gli abitano vicino ci hanno detto dove sta di casa. Si chiama Tunay Arik.

Il viso di Aisha cambiò espressione. La ragazza, facendo una smorfia, esclamò in tono sprezzante:

- Non è un amico! - e aggiunse: - Volete entrare, prego? Vorrei parlarvi.

Nancy e Ned seguirono la ragazza in salotto. A Nancy parve di trovarsi improvvisamente in un altro paese: la stanza era completamente arredata alla turca. Sul pavimento era steso un bellissimo tappeto orientale tessuto a mano, i mobili erano tutti intagliati e sparse qua e là vi erano delle lampade in filigrana di ottone, dotate di uno schermo ovale per la luce pure in filigrana.

Quando Aisha e i suoi ospiti si furono accomodati, la ragazza disse a Nancy:

- La riconosco: lei è la ragazza che mi inseguiva insieme alla polizia quando Arik mi disse di fuggire. Ma perché mai? Nancy cercò di tergiversare.

- Oh, nulla di grave - rispose sorridendo. - Le sembro forse pericolosa?

- No.

- Arik le ha spiegato perché voleva che fuggisse? - chiese Nancy.

- No.

Intervenne Ned a dire che la cosa gli sembrava strana.

- Ed egli non le ha più telefonato da allora?

Aisha riferì che sua zia aveva ricevuto una telefonata da parte di Arik mentre lei era fuori, ma che non aveva richiamato. Assumendo improvvisamente un'espressione dura dichiarò:

- Tunay Arik non mi piace. Non mi è mai piaciuto, ma lui continua a seccarmi perché vuole che ci vediamo, e io non sono assolutamente disposta a farlo.

- Però si è incontrata con lui per la strada quella volta! - le rammentò Nancy.

- Sì, lo ammetto. Mi telefonò per dirmi che aveva ricevuto da Istanbul una lettera molto importante e che io dovevo leggerla immediatamente.

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