Minecraft. Il drago by Nicky Drayden

Minecraft. Il drago by Nicky Drayden

autore:Nicky Drayden [Drayden, Nicky]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-02-16T12:00:00+00:00


Zetta andava a tempo con la testa mentre continuava a scavare nella cassa. Era stracolma, e visto che nell’armadio non c’era una torcia, era difficile vedere le cose sul fondo. Così Zetta trascinò la cassa nel salotto, dove ci sarebbe stata più luce. Pulsanti di pietra. Un mucchio di carbone in disfacimento. Del colorante verde lime…

Nessun quaderno. Solo un sacco di roba inutile.

Zetta sospirò, poi si mise a canticchiare mentre riportava la cassa nell’armadio. «Se c’è la sabbia, con l’erba che ci…»

Quando mise piede sul fondo dell’armadio, le assi di legno scricchiolarono rumorosamente. Era abbastanza strano che il pavimento fosse di legno. Gran parte della casa aveva un pavimento di arenaria e tappeti sparsi qua e là per dare calore e morbidezza. Ma poi Zetta si accorse che un blocco di legno era diverso dagli altri, più simile a una porticina che a una piastrella. La scosse, la spinse, cercò di tirare, ma non voleva aprirsi. Ricordò di aver visto un pulsante nella cassa, lo ritrovò e lo mise di fianco alla porticina di legno.

Premette. Si aprì.

Zetta si tirò indietro. Perché suo padre aveva un passaggio segreto? Si fece coraggio e guardò dentro. C’era un’altra cassa. Non poteva non aprirla. I suoi occhi si illuminarono quando vide il suo alambicco. Se l’avesse preso e suo padre se ne fosse accorto, si sarebbe infuriato. Ma poteva portare via la polvere di blaze per usarla a casa di sua zia.

Zetta mise la polvere nello zaino ma, rimettendo a posto l’alambicco, la sua attenzione venne catturata da qualcos’altro: un quaderno con la parola Invenzioni scritta sulla copertina di pelle.

Zetta sapeva che era la grafia di sua madre. Era ciò che stava cercando. Prese il quaderno e lo sfogliò lentamente. Una grafia delicata descriveva le istruzioni per costruire vari aggeggi meccanici. La scrittura era accompagnata da intricati diagrammi, più una serie di disegni dell’aggeggio nel complesso, così come dettagli e spaccati. C’erano numerosi progetti per porte a pistone, un dispositivo che smistava gli oggetti in automatico, una catapulta per blocchi di slime…

Si fermò quando arrivò alla pagina Distruttore di wither.

Era enorme, molto più grande di quanto aveva immaginato. Le istruzioni si dipanavano per sedici pagine, cominciando da un inventario di ogni singolo blocco necessario.

«Mia mamma era un genio» disse Zetta tra sé e sé.

Qualche secondo dopo, udì la porta d’ingresso aprirsi. Suo padre era tornato prima. Zetta ficcò il diario nello zaino, poi premette il pulsante con tanta forza che la botola si chiuse con un tonfo che echeggiò per tutta la casa. Oh, no. Suo padre doveva averlo sentito per forza. Rimise velocemente la cassa a posto. Ah, il disco! Corse al grammofono, tirò fuori il disco, ma suo padre entrò nella stanza prima che potesse metterlo via.

«Zetta?» disse, guardando l’armadio aperto e poi lei.

Zetta avrebbe voluto asciugarsi il sudore dalla fronte, ma non voleva apparire più colpevole di quanto già non fosse.

«Ehi, papà. Stavo riordinando un po’. Guarda che cosa ho trovato.» Gli diede il disco, sperando assurdamente che fosse contento di vederlo, o che almeno lo distraesse abbastanza da non seppellirla di domande.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.