Tra noi uomini by Marco Pontoni

Tra noi uomini by Marco Pontoni

autore:Marco Pontoni [Pontoni, Marco]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: rapporti maschili, Narrativa italiana, rapporto padre-figlio, Fiction, Trentino, montagna, General
ISBN: 9788865949856
Google: qu_XzwEACAAJ
editore: Nutrimenti
pubblicato: 2023-06-15T09:10:43+00:00


6

C’era questo grosso progetto in Uganda, sviluppato con finanziamenti europei, a cui partecipavano diversi paesi oltre all’Italia, il soggetto capofila. Molti dei giornalisti al seguito erano sul libro paga del Ministero. Io no, ma avevo concordato un compenso forfettario con il mio editore. Le autorità locali ci accolsero con la cerimoniosità che conoscevo, quel collante che tiene assieme la vita nei villaggi, trasportato su una dimensione più ampia, quella delle relazioni diplomatiche. Ci furono danze pittoresche, cori di bambini delle scuole in divise castigate, il taglio dei nastri. Impeccabili addetti stampa governativi, il volto antico e levigato, avvolti in vestiti scuri di buon taglio, riprendevano tutto con le loro telecamere. Si respirava un clima di entusiasmo. Ci portarono a visitare le sorgenti del Nilo, a Jinja, con un imponente corteo di macchine scortate da due camion pieni di militari armati fino ai denti. C’era anche un sottosegretario del nostro governo, insieme al suo entourage.

Un pomeriggio, alla piscina del resort dove alloggiavamo, Cécile venne a sedersi al mio tavolino con un succo di mango. Portava i capelli corti, una camicia beige e pantaloni sportivi. Io avevo tentato invano di fare amicizia con i colleghi delle testate più importanti. Non mi avevano dato molta corda, così mi ero trincerato dietro la solita solitudine. In realtà stavo bene, lì. Era una dimensione che conoscevo. Solo, immaginavo di essere il bersaglio ideale per le ragazze che offrivano la loro compagnia ai visitatori. Stavo per dirle che non ero interessato ma mi prevenne, presentandosi. Cécile era una giornalista della Repubblica democratica del Congo. Lavorava per una testata francese, cosa che verificai poco dopo approfittando del buon wi-fi del resort. Mettendo alla prova la mia scarsa conoscenza della lingua di Voltaire, in poco meno di un’ora mi portò su una pista che sarebbe stato difficile ignorare. Di recente si erano verificati nuovi sconfinamenti di truppe ugandesi in Congo. Sembrava fossero state posate mine di fabbricazione italiana. Che avessero in dotazione persino motoscafi italiani.

Mi propose di portare a termine il reportage insieme. Era molto più addentro di me in certe situazioni, questo era evidente, ma aveva bisogno di qualche conferma sul versante italiano.

Io non ero nella condizione di prendere parte a un’inchiesta, glielo dissi. Non ne avevo il tempo. A Roma mi stavano aspettando. Ma mi sentii pungolato. Forse volevo confermare a me stesso di essere in grado di farlo. Forse volevo confermarlo a Silvia.

Così spostai il volo di rientro. Nei giorni successivi mi misi in contatto con alcuni dei miei referenti di un tempo. Parlai con un console onorario, che in Uganda si occupava di inscatolare ananas, ma aveva un passato da sovversivo di lusso. Disse e non disse. Parlai con padre Ki-Zerbo, in realtà padre Fabrizio, un missionario di Lambrate che aveva assunto quel nome in omaggio al primo studioso africano autore di una storia generale dell’Africa. Come altri missionari, padre Fabrizio era una persona singolare, un avventuriero nel senso migliore del termine, e mi confermò i sospetti di Cécile. Di suo aggiunse alcuni elementi, documentati.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.