Zero by Luca Beatrice

autore:Luca Beatrice [Beatrice, Luca]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Baldini&Castoldi
pubblicato: 2017-12-05T22:00:00+00:00

«Schegge di eroi, venuti dal mai»

Nel febbraio 1993 Renato Zero sceglie per la seconda volta la vetrina del Festival di Sanremo, in un’edizione che rivela il talento adolescente di Laura Pausini, prima nella sezione proposte con La solitudine, dove fanno parlare Gli amori diversi, eseguita in coppia da Rossana Casale e Grazia Di Michele (il testo ha delle ambiguità interessanti) e soprattutto In te di Nek, retorica quanto anti-poetica tirata anti-aborista. Zero si ripresenta in gara con un brano di grande impatto, apripista per un album di inediti, a quattro anni di distanza da «Voyeur». Ave Maria, scritta insieme a Renato Serio, una esplicita preghiera, in un crescendo che parte sussurrato e si spinge ai margini della sinfonia, grazie anche al contributo del coro dell’Unione Musicisti di Roma. Il pubblico, trascinato nel vortice melò, gli tributa un’accoglienza ancor più calorosa di quella già trionfale di Spalle al muro, contestando il verdetto della giuria che preferisce premiare la scialba Mistero di Enrico Ruggeri, confinandolo al quinto posto della classifica generale.54

Se in Spalle al muro Zero aveva sorpreso per il tono asciutto, sotto le righe, l’interpretazione di Ave Maria commuove per pathos e solennità. È un clamoroso ritorno al divino, anzi alla sua idea di divino, non propriamente mistico ma invece profondamente umano.

Chi oggi ancora prega la Madonna, si chiede la canzone? «Schegge di eroi venuti dal mai, Ave Maria (...) Figli taciuti, venduti o dimenticati.» Sono i vinti, i deboli, cui non è rimasto nulla tranne la fede e la speranza: «Stai con la povera gente. Dai calore a chi non ha niente. Sai quella coscienza ci sfugge. E la paura è già... legge».

Ennesima apparizione controcorrente rispetto allo Zero trasgressivo abituato a scandalizzare i telespettatori con i suoi ammiccamenti e i suoi travestitismi. Ma quello è un capitolo chiuso ormai da molto tempo. Calato nel testo e nell’esecuzione, Renato si dimostra indifferente all’esclusione dal podio, tanto è l’affetto vero che il pubblico gli tributa. Ma a Sanremo non tornerà più, se non come ospite d’onore, fortemente voluto dall’amico Pippo Baudo, nel 2007. Invece di commentare l’assurdo verdetto delle giurie, annuncia che il «suo» progetto Fonopoli, finalmente, è ai blocchi di partenza.

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