Il collettivo del sole by Charles Baxter

Il collettivo del sole by Charles Baxter

autore:Charles Baxter [Baxter, Charles]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mattioli 1885
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


***

Mentre era lì in piedi gli tornarono in mente le locuste, che con i loro versi annunciavano il caldo di fine estate, restando appese agli alberi senza farsi vedere, e i pali del telefono dai fili afflosciati che partivano dalla fattoria lungo la strada della contea e proseguivano fino all’orizzonte piatto, non disturbato dalla presenza di colline. Nei pressi del granaio viveva un corvo domestico che avevano chiamato Bucky. Il vento che annunciava il temporale aveva distrutto il tetto del capanno degli attrezzi e un lampo aveva folgorato la capra Nelly, mascotte della comune. A volte quel posto sembrava maledetto. La fattoria si estendeva su cento miseri acri che a malapena bastavano per mantenersi e solo uno dei membri (quello cresciuto in Iowa) sapeva davvero come seminare, coltivare e raccogliere, impacchettare e vendere la frutta e la verdura che coltivavano. La loro unica vera fonte di sostentamento regolare era il meleto lungo il vialetto, in cui la gente poteva andare a raccogliersi le mele. In agosto la macchina non ripartì e non potevano permettersi di comprare una batteria nuova. Non sapevano come avrebbero fatto a superare l’inverno. Giorno dopo giorno, mentre i membri della comune diventavano sempre più poveri, litigiosi, malati e affamati, Brettigan assisteva alla scomparsa delle loro buone intenzioni finché, verso la fine della sua permanenza, la bellezza dei loro ideali, che aveva dato a tutti quella lucentezza iniziale fatta di fascino, energia e umorismo, si trasformò in una disperazione stizzita e umorale: nessuno dormiva più con nessun altro; il sesso era diventato inconcepibile, così come i pasti completi; la conversazione aveva lasciato il posto alle frecciate, e persino la cagnolina della comune, Lila, era scappata.

Ricordava ancora i loro nomi: Opal, Sarah e una ragazza che un tempo si chiamava Barbara ma si era ribattezzata SkyAir; e poi Big Mike, Little Mike, e Ben, un ex studente di filosofia che parlava di rado. Brettigan non era un membro fondatore della comune, solo un visitatore che tolleravano perché era disposto a lavorare al loro impianto idraulico ed elettrico e aveva qualche soldo (pochi anni prima era diventato amico di Little Mike a un campo estivo nel quale entrambi avevano fatto gli animatori). Quando se n’era andato, nessuno si era preso la briga di salutarlo. Si era sentito un disertore. Aveva ricevuto la sua prima lezione sul fatto che era possibile amare ciò che le persone cercavano di fare senza amarle come individui.

Eppure a volte c’erano stati dei momenti, nel tardo pomeriggio e a inizio serata, in cui aveva finito il lavoro del giorno e si riposava sul dondolo sotto al portico, ed era stato pervaso da un senso di pace, una pace spirituale che aveva provato di rado, forse mai, in tutta la vita. Una sensazione fisica che partiva dal petto irradiandosi verso l’esterno. Il frinire delle locuste era come il sangue che gli pulsava nelle vene e nelle arterie. In qualche modo sapeva che il cuore gli dava la vita ed era un albero con radici e rami.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.