Il teatro dei sogni by Andrea De Carlo

Il teatro dei sogni by Andrea De Carlo

autore:Andrea De Carlo [De Carlo, Andrea]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788834603406
Google: 9MbXzQEACAAJ
editore: La nave di Teseo
pubblicato: 2020-07-14T22:00:00+00:00


Ventuno

Veronica Del Muciaro si sveglia con un tentativo di grido disperato che però non le esce di gola: annaspa, scalda, sbatte le braccia contro il piumino che le preme addosso e la imprigiona, salta su a sedere con il cuore che le batte a mille, sudata fradicia. Le ci vuole una buona decina di respiri profondi secondo il metodo Wolf per dissipare il senso di soffocamento, convincersi di essere viva e in buone condizioni, invece che morta a testa in giù in un tombino nel tentativo di recuperare le chiavi della macchina.

Il letto è ancora quello a una piazza con la cornice di legno chiaro di quando era bambina, ma l’incubo da cui si è appena strappata dipende solo in parte dall’aver dormito stretta, molto più dal libro che ha continuato a leggere fino all’una e mezzo di notte, Morti assurde. D’accordo, fin da piccola è stata affascinata dai modi singolari, orribili, ridicoli e imbarazzanti in cui persone famose e non hanno finito i loro giorni; è una curiosità un po’ morbosa che nasce chissà dove. Il suo lavoro certamente contribuisce, con tutti i collegamenti da scene del crimine che le capita di fare per Tutto qui! Che si tratti di suicidi, uxoricidi, infanticidi, matricidi, parricidi, scannamenti tra vicini di casa, incendi domestici, crolli, catastrofi naturali, a Roberta Riscatto e al suo pubblico interessano tantissimo. E a lei viene naturale investigare il luogo e la dinamica del crimine o dell’incidente, parlare con gli inquirenti, intervistare i testimoni e i familiari, scandagliare i punti oscuri.

Di essere brava nel suo lavoro lo ha scoperto con la prima corrispondenza che le hanno assegnato, da un centro di spaccio di droga vicino a una stazione della metropolitana, alla periferia nord-est di Milano. L’operatore aveva fatto lo spavaldo lungo tutto il percorso in macchina, poi una volta sul posto si era messo a dirle “È troppo pericoloso”, “Torniamo indietro”, a tirarla per una manica. Lei invece lo aveva trascinato verso le zone più buie, sporche e inquietanti, a parlare con spacciatori e tossici, raccogliere il maggior numero possibile di immagini forti. Era rimasta stupita lei stessa di avere una simile propensione al rischio, visto che da piccola era stata abbastanza paurosetta, forse per via di sua madre sempre lì a dirle “Attenta”, “Non prendere freddo”, “Non sudare”, “Guarda che cadi”, “Così ti fai male”. Ha scoperto che basta una telecamera in funzione, e paff, ogni timore le si dissolve come per magia, che si tratti di entrare nella villetta degli orrori o nello scantinato della setta satanista. Lo stesso vale per la capacità di interagire con soggetti che farebbero scappare la maggior parte degli intervistatori a gambe levate: datele un operatore minimamente in gamba e un collegamento in diretta, ed è pronta a far parlare anche Jack lo Squartatore. Sua madre continua a essere apprensiva ogni volta che vede un suo servizio, anche se la inorgogliscono i commenti delle amiche e conoscenti che seguono il programma. Roberta Riscatto ha riconosciuto dall’inizio la sua propensione a spingersi fino al limite, per questo l’ha fatta diventare la sua inviata speciale preferita.



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