A suon di pinte by Luca Modica;

A suon di pinte by Luca Modica;

autore:Luca Modica; [Modica;, Luca]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788862318693
editore: eDigita srl.
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Solomon Burke

DON’T GIVE UP ON ME

Beba

Motor Oil

Che personalità Solomon Burke! Che fortuna essere riuscito a godere di un live appena un anno prima della sua morte, avvenuta nel 2010. Nessuno potrà restituire le emozioni che quell’omone seduto su un trono circondato da rose da regalare a tutte le donne presenti, e invitate a fargli compagnia sul palco, riuscì a offrire; ma c’è un album, datato 2002, che riesce a far giustizia alla sua intera storia, al personaggio e alla sua magnifica voce: DON’T GIVE UP ON ME. Si tratta di una serie di pezzi scritti da artisti significativi per il lungo percorso musicale di Solomon Burke, interpretati con una forza espressiva da vero re: a partire dall’omonima Don’t Give Up On Me, la voce è calda e gentile come le note alcoliche di una bevuta invernale, i cori dei Blind Boys from Alabama aggiungono la sofferenza e la fierezza del Sud che valorizzano l’interpretazione del nostro, come fossero sensazioni, gusti tostati, caratteristici, potenti ma controllati, come la forza di un predicatore.

Ci accompagna all’ascolto una delle migliori black lager prodotte in Italia: la Motor Oil di Beba, dal colore nero profondo e da una schiuma nocciola che invita alla bevuta, dal naso inequivocabilmente fresco e leggermente pungente, caratterizzato da note di rabarbaro e liquirizia. Non schwarzbier, non una baltic porter, piuttosto una birra unica nel suo genere che sfrutta il calore dei malti tostati adoperati, la freschezza dell’acqua di montagna e lo strutturato lavoro di paziente equilibrio ricercato e affinato nel tempo. Come Solomon che, fin dall’inizio, non volle chiudersi nei territori esclusivi del blues o dell’R’n’B, preferendo costruire, fin dagli anni Sessanta, un insieme di musica nera affondando le mani e la voce nel pop, nel «bianco» country e inventando così l’immanenza del soul, la musica dell’anima, la musica della gente. Tutto tornerà nel 2002 con DON’T GIVE UP ON ME, e con le interpretazioni di Diamond In Your Mind scritta da Tom Waits, Stepchild con la partecipazione di Bob Dylan, Fast Train con quella di Van Morrison, la più intrepida The Judgements ideata da Elvis Costello e con tutte le grandi emozioni che nel 2009 posero per me in secondo piano lo storico gruppo funk per il quale raggiunsi il festival, che adesso riesco a ricordare solo per quella grande, appassionante, performance del re del rock’n’soul.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.