Alethè (La Trilogia dell'Apocalisse) (Volume 1) (Italian Edition) by Federica Caglioni

autore:Federica Caglioni [Caglioni, Federica]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9781533569530
Amazon: 1533569533
editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
pubblicato: 2015-07-13T00:00:00+00:00

XIII

Esco sulla 76a dalla parte opposta di Central Park, camminando in fretta per arrivare a casa in poco tempo. Mi faccio piccola in mezzo agli altri passanti, stringendomi nella giacca, e sgattaiolo su Amsterdam Avenue fino all’incrocio con l’84a. Sono arrivata finalmente.

Dopo aver aperto il portoncino ed essermi chiusa nell’atrio buio, salgo in fretta le scale e entro in casa come un fulmine, sorprendo Margaret mezza addormentata sul divano. Sono solo le nove e visto che di solito non va a letto prima di mezzanotte, deve essere un effetto collaterale degli antidolorifici.

Mi rivolge quello che deve essere un sorriso assonnato e si raddrizza. «Come è stato l’incontro?»

Cerco le parole adatte per raccontarle quello che è successo ma è difficile costruire un pensiero che non contenga i concetti di Nephilim, arcangelo, Raphael e quant’altro riguardi la discussione avuta con James Moore.

«Illuminante» replico, sedendomi accanto a lei. «Ma non posso dirti altro»

Mi è stato chiesto di non farlo e insieme a quelle informazioni le nasconderò anche di essere stata seguita da uno sconosciuto. È inutile preoccuparla se nemmeno io so cosa vuole da me.

«Non c’è problema» mi appoggia una mano sulla spalla «Hai fame?»

«No sto bene così» ho lo stomaco completamente chiuso per colpa del pomeriggio fuori dagli schemi ma soprattutto perché temo sia successo qualcosa a Alex.

Dopo aver pulito la cucina su ordine di mia zia, la aiuto a mettersi a letto e mi chiudo in camera mia con il libro del Dr. Moore.

Alex non è ancora arrivato ma non mi preoccupo più del necessario. In fin dei conti, è legato alla mia anima e me ne accorgerei se scomparisse.

Il pensiero mi fa stare male. È così perché Raphael l’ha deciso.

Mi sdraio, appoggiando la schiena alla testata del letto, e accendo l’abat-jour per poter leggere il libro di Moore. È solo per tenermi occupata mentre aspetto Alex, non per altri motivi.

Tutto inizia quasi 1600 anni fa, nell’Irlanda del V secolo dopo Cristo, quando si sono verificati parecchi incidenti in un villaggio del sud nel periodo attorno al solstizio d’estate. Per gli abitanti dipendevano all’arrivo di un uomo, dall’aspetto divino ma dal comportamento inumano, e solo grazie alla moglie del capo villaggio, tale Keelin, è stato possibile ristabilire la pace. In pratica, Raphael ha devastato il territorio e lei lo ha cacciato. Invece, secondo il mio sogno, lei non l’ha raggiunto in quel prato per mandarlo via.

«Trovato nulla di interessante?»

Lascio andare il libro sulle gambe e mi trovo davanti Alex, o meglio quello che rimane di lui: il suo viso smorto e scavato, molto più del solito, una spalla fino alla clavicola e mezzo braccio sinistro; tutto il resto è scomparso.

«Che hai fatto?» mi tiro su di scatto e lo fisso preoccupata.

«È stato il colosso di oggi. Non si è risparmiato» si lascia sfuggire una smorfia. «Ma ci vuole ben altro per scacciarmi»

«Pensavo ti avesse dissolto» chiudo il libro. Non so cosa fare per aiutarlo ma mi sento responsabile. L’ha fatto per salvarmi.

«Non si è impegnato abbastanza… com’è la storia?» chiede mentre riappaiono il fianco e la gamba sinistra.

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