Assassinio nel vento by John D. MacDonald

autore:John D. MacDonald [MacDonald, John D.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mattioli 1885
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

NOVE

Hilda, l’ottavo uragano della stagione, mancò Key West. Ma tonnellate di pioggia caddero su quella città che risultava così deludente quando si arrivava al capolinea della magica strada che attraversava le Keys.

La strada scendeva attraverso ponti, strade rialzate e le Keys – Largo, Matacumbe, Grassy, Boot, Pigeon, Ramrod, Sugarloaf – un brillante progetto di ingegneria che avrebbe dovuto condurla a una città più bella di qualsiasi altra progettata dall’uomo. Invece ecco Key West, una città squallida, sporca e priva di fantasia da cui era molto difficile intravedere il mare, una città di bar sordidi e bettole, di checche e puttane.

Hilda fece precipitare tonnellate di pioggia sulla Big Cypress Swamp, da dove negli ultimi tempi stavano sradicando i cipressi. Il livello dell’acqua era sempre stato così alto da rendere impraticabile il disboscamento. Ma con il prosciugamento di vaste aree delle Everglades c’era stato un deflusso più veloce e ora si poteva entrare e raggiungere i cipressi giganti nelle paludi morenti. I cipressi venivano tagliati e utilizzati per la costruzione delle migliaia e migliaia di case che si trovavano una in fila all’altra sul terreno dove i grandi bulldozer strappavano la sterpaglia e i palmeti. E lo stesso legno veniva utilizzato per le case che si trovavano sul terreno artificiale lungo tutta la costa occidentale, dove i costruttori avevano riempito le baie blu con conchiglie raccolte dal fondo.

La pioggia cadde pesantemente sulla piccola città di Naples, assai ricca e presuntuosa. Cadde sulle terre fertilizzate dei ranch e fuoriuscì, portando via con sé il fertilizzante che, più tardi, nel Golfo, avrebbe provocato la crescita esplosiva di microalghe fitoplanctoniche e la Marea Rossa che avrebbe ucciso miliardi di pesci, mandandoli in ammassi puzzolenti e raggrumati contro la battigia e nelle baie silenziose.

La pioggia interruppe le operazioni dei pescatori commerciali intorno a Boca Grande, Placida, Englewood, Punta Gorda, Fort Myers. Molti di loro subirono una perdita monetaria per i lucci non pescati. Il luccio, con la sua testa stretta, la mascella prognata, il corpo a strisce e l’indole combattiva e maligna, è uno degli ultimi grandi pesci piccoli al mondo. La sua carne è dolce. Sta rapidamente scomparendo dalle acque della Florida.

Così, mentre Hilda risaliva il Golfo, la pioggia risalì la costa, cadendo su innumerevoli motel e insegne di motel, sui terreni grezzi scavati dai bulldozer dove presto sarebbero state costruite le case, sulle draghe e i segni delle draghe che riempivano le baie; cadde su un milione di fenicotteri di ceramica e innumerevoli posacenere di conchiglie; spazzò via resti di gomme da masticare, palline di gelato, bottiglie di Coca-Cola rotte nella sabbia delle spiagge ricoperte di rifiuti; tamburellò sui tetti che riparavano i corpi intrecciati di amanti in luna di miele e i corpi indolenti dei moribondi.

E, su e giù per la costa, la pioggia ammorbidì il terreno intorno alle radici di quelli che chiamano alberi del ferro. C’è un’ordinanza cittadina a Fort Myers che vieta la piantagione di queste piante entro i confini della città. Questo perché la struttura della radice è ampia e poco profonda.

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