Green Emma - Bliss 03 - 2015 - Il miliardario, il mio diario ed io by Green Emma

autore:Green Emma [Green Emma]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
ISBN: 9791025723746
editore: Addictive Publishing
pubblicato: 2015-06-14T22:00:00+00:00

4. Mondanità

Per questo appuntamento, Démétrius mi aveva parlato di una sorpresa. Anche se non mi piacciono troppo i piccoli segreti, è ancora riuscito a suscitare la mia curiosità. Ma andando verso gli Champs-Elysees, non potevo immaginare di trovare l'americano davanti a questo luogo magico: la libreria Auguste, una delle più antiche di Parigi, anche una delle più prestigiose. Il luogo privilegiato per gli incontri degli intellettuali della capitale. Sapevo della sua esistenza, ma non avevo mai pensato di andarci.

- Ti piace? mi sorride il gran biondo quando arriva all'appuntamento interrompendo la mia contemplazione.

- art deco, giusto? rispondo senza staccare i miei occhi affascinati dall'edificio, con la mano sulla fronte come una visiera.

- 1929, annuisce, fiero come se l'architetto fosse lui.

- Sembra favoloso, entriamo? scalpito come una bambina.

- Questa è la mia libreria preferita a Parigi da quando sto imparando il francese. Visti i tuoi gusti letterari, ho pensato che sarebbe anche la tua...

- Cerchi di impressionarmi o di schernirmi? Gli dico dandogli una piccola pacca sul braccio. Confesso tutto: non ci ho mai messo piede.

- Capisco...comincia ad analizzare. L'autrice di romanzi d'amore che non si sente all'altezza del luogo, fuori posto tra questi appassionati di letteratura classica.

- Qualcosa del genere, sì. Grazie dottor Freud.

- Quindi sarà un gran debutto! E sono felice di esserne l'istigatore, sorride, aprendomi la porta della biblioteca. Dopo di te.

- Non giubilare troppo, signor White. Tra dieci secondi, mi sarò dimenticata che esisti!

I miei occhi si spalancano già. All'interno, i libri si estendono dal pavimento al soffitto nella vecchia scaffalatura di legno scuro. Vanno così in alto che una vecchia scala scorrevole percorre tutte le pareti del negozio. C'è odore di polvere, di pelle e di carta, una delle migliori miscele di sempre. In un angolo, piccole scrivanie lucidate ospitano grandi libri antichi, aperti su leggii inclinati e illuminati da belle lampade. I più preziosi sono addirittura chiusi in teche di vetro. I pochi clienti presenti non fanno rumore, come se stessero rispettando lo stesso silenzio riverente, quasi mistico, che c'è in chiesa. In disparte, un uomo ben piazzato - con la cravatta gettata all'indietro sulla spalla, i capelli bianchi e una spessa barba abbinata - è piegato su un banco, tutto assorto nel suo compito.

- Il padrone di casa non è solo libraio, mi sussurra Démétrius. Quarta generazione di Auguste. Si tratta di un vero e proprio antiquario, un cacciatore di tesori, un amante di vecchie rilegature, un esperto di libri rari e di prime edizioni introvabili.

- Impressionante...

Visto come sembra conoscere il luogo, e data la vicinanza con la villa di Soren, Démétrius aveva quindi una buona ragione per essere nel quartiere...

Comunque, sono troppo meravigliata per continuare a farmi domande. Le mie dita scivolano lungo i bordi dei libri ordinatamente disposti, si fermano quando riconosco un titolo, un libro culto della mia libreria, altri che ho studiato all'università, altri che mi intrigano e che annoto mentalmente nella lista dei "romanzi da leggere assolutamente prima di morire."

- Ti ho vista raramente sorridere così, dice fiero l'americano.

- Vuoi una medaglia per la migliore sorpresa? Sussurro per farlo tacere.

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