Il Saggiatore by Galileo Galilei

Il Saggiatore by Galileo Galilei

autore:Galileo Galilei [Galilei, Galileo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Hoepli
pubblicato: 2023-09-26T00:00:00+00:00


A quello che voi dite, parervi pur ragionevole che, sì come l’oggetto lucido, venendo per lo mezo libero, produce nell’occhio l’irraggiamento, egli debba ancor far l’istesso quando viene passando per li cristalli del telescopio;1002 rispondo concedendovelo liberamente, e dicovi che accade a punto l’istesso de gli oggetti veduti col telescopio che de’ veduti senza: e sì come il disco di Giove, per essempio, veduto coll’occhio libero rimane per la sua piccolezza perduto nell’ampiezza del suo irraggiamento, ma non già quello della Luna, che colla sua gran piazza occupa sopra la nostra pupilla spazio maggiore del cerchio raggiante, per lo che ella si vede rasa, e non crinita;1003 così, facendomi il telescopio arrivar sopra l’occhio il disco di Giove sei cento e mille volte maggiore della specie sua semplice, fa ch’egli colla sua ampiezza ingombri tutta la capellatura de’ raggi, e comparisca simile ad una Luna piena: ma il disco piccolissimo del Cane, ben che mille volte ingrandito dal telescopio, non però adegua ancora la piazza radiosa, sì che ci apparisca tosato del tutto; nientedimeno, per essere i raggi verso l’estremità alquanto men forti e tra loro divisi, resta egli visibile, e tra la discontinuazion de’ raggi si vede assai commodamente la continuazion del globetto della stella,1004 il quale con uno strumento che più e più l’accrescesse, più e più sempre distinto e meno irraggiato ci si mostrerebbe.1005 Sì che la cosa, Signor Sarsi, sta così, e questo effetto ci venne chiamato uno spogliar Giove del suo capillizio:1006 le quali parole se non vi piacciono, già vi si è dato licenza che le mutiate ad arbitrio vostro, ed io vi do parola d’usar per l’avvenire la vostra correzzione; ma non v’affaticate in voler mutar la cosa, perché non farete niente.1007

E già che voi in questo fine replicate che pure è necessario conceder che l’aria circunfusa s’illumini, e che perciò la stella apparisca maggiore;1008 ed io torno a replicarvi che i vapori circunfusi s’illuminano, ma non perciò il corpo luminoso s’accresce punto, essendo che il lume de’ vapori è incomparabilmente minore della primaria luce: per lo che il corpo lucido, se è grande, resta nudo, e se è piccolo, rimane, col suo irraggiamento fatto nell’occhio, terminatissimo e distintissimo tra ’l debolissimo lume dell’aria vaporosa. E vi replico ancora, poi che voi medesimo me ne porgete replicata occasione, che totalmente deponghiate quella falsa opinione che ’l Sole e la Luna presso all’orizonte si mostrino maggiori per una ghirlanda d’aria illuminata che s’aggiunga al lor disco, perché questa è una grandissima semplicità,1009 come di sopra ho detto e provato.1010 E per non lasciar cosa intentata per cavarvi d’errore e far che voi restiate capace di questo negozio, alle vostre ultime parole, dove voi dite che vedendosi pur pel telescopio essi raggi luminosi intorno alle stelle, non si potrà ridurre il minimo ricrescimento di quelle nella perdita di questi, essendo che non si perdono;1011 vi rispondo che l’accrescimento è grandissimo, come in tutti gli altri oggetti, e che il vostro errore sta (come sempre si



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.