La Bibbia scomparsa by Davis Margaret Leslie

autore:Davis, Margaret Leslie [Davis, Margaret Leslie]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

VII

LA CONTESSA E IL SUO GUTENBERG

Dopo aver perso la Numero 45, pur provandoci, Estelle Doheny non può più ignorare la Bibbia di Gutenberg. Nel novembre 1947, la New York Public Library sfodera la copia che detiene ormai da un secolo, acquistata da James Lenox, la prima ad arrivare in America. Lenox se l’era aggiudicata in una vendita salutata come «un evento bibliografico senza precedenti», al «prezzo folle» di 2600 dollari,1 e da allora il libro è quasi sempre stato tenuto sotto chiave. Ma il pubblico smania per vedere la Bibbia, e la sua esposizione suscita grande commozione.

Un mese dopo viene inaugurata la mostra organizzata dalla Pierpont Morgan Library per le feste: intitolata The Bible, comprende una selezione dell’eccellente collezione di testi sacri antichi e moderni. C’è anche un Gutenberg.2 Quest’ultimo viene successivamente scortato da una guardia armata nello spazio espositivo più importante della città, il Grand Central Palace, dove si sono concentrati festeggiamenti, bande musicali, mostre di strumenti tecnologici aeronautici e atomici, sfilate di moda e altre opere dal valore storico per la Golden Jubilee Exposition del 1948, che celebra il cinquantesimo anniversario dell’unificazione dei cinque distretti di New York. Moltitudini di persone si mettono in fila per vedere la Bibbia nella sua teca antiproiettile, assicurata dalla città per mezzo milione di dollari.

Il libro spunta nuovamente, almeno in modo simbolico, nel gennaio 1949, quando il presidente Harry S. Truman giura per il secondo mandato in una giornata fredda e nuvolosa. Una fotografia della cerimonia apparsa sul «Los Angeles Times» mostra Truman nell’atto di baciare una Bibbia di Gutenberg (di fatto, un’imitazione creata ad hoc affinché l’originale non venisse maneggiato in modo maldestro). Con la mano sinistra alzata, Truman aveva solennemente prestato giuramento sul facsimile del Gutenberg, la mano destra appoggiata sul ventesimo capitolo del libro dell’Esodo, i dieci comandamenti.3

Estelle ha un’occasione per comprare una pagina di un Gutenberg contenente quel passo nel maggio 1950. Il prezzo della pagina singola, tratta da una Bibbia che è stata smembrata, è salato: 3000 dollari; ma lei chiede a Rosenbach di esaminarla e di acquistarla se è in buone condizioni. Una descrizione del foglio segnala che i comandamenti sono stampati su carta recante la famosa filigrana con la testa di toro e la croce.

Rosenbach telegrafa per dire che la pagina è già stata venduta alla libreria Chiswick di New York, e dopo quella delusione Estelle sembra averne abbastanza di dare la caccia alla Bibbia, o addirittura ai suoi preziosi frammenti. Pagare 3000 dollari una sola pagina di un libro che ne ha seicentocinquanta sarebbe una debolezza ingiustificabile. Non avrebbe difficoltà a versare somme astronomiche, ma sente avvicinarsi la fine e ha altre priorità.

La prima tra queste è la fondazione che decide di creare a sostegno dell’avanzamento di istruzione, medicina, religione, salute e benessere di bambini e persone bisognose, le cause che più le stanno a cuore. Intende dotarla di 35 milioni di dollari (pari a più di 350 milioni di dollari correnti), che ha recentemente ottenuto vendendo le sue partecipazioni in settantadue giacimenti petroliferi

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