La lama del dolore: Lothar Basler 1 by Marco Davide

La lama del dolore: Lothar Basler 1 by Marco Davide

autore:Marco Davide [Davide, Marco]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Fantasy, Epic, General, Juvenile Fiction, Fantasy & Magic
ISBN: 9788865305546
Google: r3NZCwAAQBAJ
editore: Delos Digital srl
pubblicato: 2016-01-12T16:25:34+00:00


8

– Helena! – Mutio singhiozzò mentre barcollava verso l’abside. Inciampò sul cadavere di un monaco, cadde a terra e picchiò un ginocchio sullo spigolo consumato di uno dei gradini della predella. Si risollevò, insensibile al colpo. Il volto di Simone era una maschera di sangue e lividi: il labbro inferiore era spaccato, il naso gonfio e violaceo, e un assortimento d’escoriazioni gli scorticava la pelle. Una decina di figure si accalcava contro la barriera di legno che chiudeva l’abside. Urlavano, spingevano e scuotevano le sbarre. L’Alteano superò l’altare. Per un attimo esitò alla vista del corpo nudo e insanguinato della giovane incatenata alla pietra; i suoi occhi indugiarono sul volto terreo e sulla bocca aperta in una supplica confusa. Ma una voce lo raggiunse attraverso i gemiti e il chiasso, forando la caligine del suo stordimento. – Helena… – balbettò di nuovo. Distolse lo sguardo dalla donna ferita e si avvicinò alle sbarre.

– Mutio. – Helena sospirò straziata. Il suo viso stravolto era schiacciato contro le assi di legno.

Simone infilò le braccia tra le sbarre per prendere il volto della moglie tra le mani. Le sue dita carezzarono dolcemente le guance di Helena, i polpastrelli disegnarono strisce cinerine impastando le lacrime alla sporcizia. – Helena, per l’amor di dio, Helena… – la voce dell’Alteano s’incrinò mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime calde.

– Aiutaci! Liberaci!

Mutio trasalì alle preghiere dei disgraziati che si ammassavano contro la barriera. Lasciò andare il volto della moglie. Provò male fisico nel vedere i suoi lineamenti contrarsi in una smorfia di smarrimento. – Ora ti libero. Vi libero tutti. – Alle sue spalle, Thorval era salito sulla predella e si accingeva a sciogliere la donna dall’altare. Mutio aggirò il Nordico e s’inginocchiò sul cadavere di una guardia. Sguainò la spada che portava alla cintura e tornò indietro. – Spostatevi! – avvisò. – Spostatevi dalle sbarre! – I prigionieri smisero di farfugliare e si allontanarono verso il fondo buio dell’abside, mentre Mutio faceva appello alle sue ultime forze per schiantare il legno del reticolato a colpi di lama. Dopo aver tempestato con foga la barriera, abbastanza da spezzare un paio di assi, Simone lasciò cadere la spada e la forzò a mani nude. Le schegge gli graffiarono i palmi e l’Alteano si spezzò anche un’unghia. Un uomo e due ragazzini si fecero avanti per aiutarlo e così riuscirono ad aprire un varco sufficiente a far uscire tutti quanti.

– Mutio, Mutio, Mutio, Mutio… – Helena sembrava essere in procinto di soffocare nel tentativo di pronunciare il nome del marito.

Simone abbracciò il corpo tremante della donna. Affondò il viso pesto nella sua esile spalla e scoppiò in un pianto dirotto. Nelle sue lacrime si mescolarono lo struggimento del marito che l’aveva creduta persa, con il sollievo dell’uomo scampato alla follia.

Lothar chiuse gli occhi, in preda a un giramento di testa più forte dei precedenti. Nel riaprirli, sentì di aver recuperato il controllo del proprio corpo e della propria mente. Abbassò lo sguardo sulla spada e non si meravigliò



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.