Torre Alessandra - 2014 - Maliziosa innocenza by Torre Alessandra

autore:Torre Alessandra [Torre Alessandra]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Fiction, Romance, General, Erotica
ISBN: 9788858945117
Google: rFuPCwAAQBAJ
editore: Harlequin Mondadori spa
pubblicato: 2016-02-17T23:00:00+00:00

28

Brad arrivò esattamente un quarto d’ora dopo, fastidiosamente puntuale come sempre. Quando salii a bordo della sua BMW bianca, scrutò il mio abbigliamento per un paio di secondi prima di uscire dal vialetto d’accesso in retromarcia. Indossavo jeans sbiaditi, sandali infradito e una semplice maglietta bianca dall’ampia scollatura tonda.

«C’è qualche problema? Sono troppo informale?» gli chiesi con aria fintamente innocente.

«L’unico problema è che muoio dalla voglia di strapparti di dosso quella maglietta. Subito» ringhiò lui, cupo, prima di sporgersi verso di me per rubarmi un bacio.

Mi staccai in fretta, dandogli un buffetto sulla spalla. «Attento alla strada, non distrarti!» lo rimproverai.

Brad fece una risata e tornò ad appoggiare la schiena al sedile, quindi si concentrò sulla guida mentre io allacciavo la cintura di sicurezza. Lo guardai e mi parve pensoso, distratto. «C’è qualcosa che non va?» gli domandai.

Lui mi lanciò una rapida occhiata. «Hai corso un bel rischio, stando in ufficio da sola, dopo quanto è successo a Kent.»

Mi accigliai. «Non è certo la prima volta che mi fermo a lavorare fino a tardi» gli feci notare.

«Lo so, ma oggi nell’ala ovest non c’era nessuno. Viste le circostanze, avresti dovuto avvertire gli addetti alla sicurezza.»

Feci una smorfia. «Tu dici? Se l’avessi fatto, non sarei mai riuscita a raggiungere il mio ufficio, non ho dubbi.»

Brad sorrise. «Hai ragione. E cos’avevi da fare di tanto importante?»

«In realtà ero stufa di restare a casa e avevo bisogno di distrarmi.»

«E hai avuto una piacevole distrazione, mi è parso...» insinuò lui, malizioso.

Gli sorrisi. «Sì, anzi, devo ringraziarti per il tuo contributo.» Tornata seria, lo fissai intensamente. «Comunque non mi hai detto cos’hai. Pensi a Broward?»

Lui sospirò. «Sì» ammise.

«Però non mi sei parso addolorato dalla sua morte.»

«Ormai ho avuto due giorni per assorbire il colpo della notizia, e poi sai già che Kent e io non eravamo certo amici per la pelle.»

Sì, tutti sapevano che non andavano d’accordo. Ne avevamo già parlato dopo che il mio avvocato mi aveva rivelato che Brad era andato a letto con sua moglie Claire. Quella notizia mi aveva allontanato temporaneamente da Brad e mi aveva quasi indotto a interrompere la nostra relazione, che era ancora agli inizi.

«È vero, ma la tua reazione mi è parsa ugualmente strana. Quando hai appreso della sua morte eri arrabbiato, più che dispiaciuto, e dopo non hai più espresso emozioni, al riguardo. Non mi sembra normale.»

Brad mi prese la mano e la strinse con fare rassicurante. «Purtroppo affronto le situazioni a modo mio, e non sempre sembra coerente o comprensibile. Però se adesso ti do l’impressione di essere distaccato è perché non voglio che quella tragedia rovini i momenti che trascorriamo insieme.»

Annuii e non insistetti oltre. Brad entrò in un piazzale affollato davanti a un piccolo complesso commerciale, in fondo al quale c’era un ristorante. Si fermò proprio di fronte all’ingresso per farmi scendere, quindi ripartì per andare a cercare un posto in cui parcheggiare.

Entrai nel locale pieno di clienti e sorrisi subito, contenta, quando fui investita dallo stuzzicante aroma del parmigiano e del sugo di pomodoro.

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