Una pace necessaria by Paolo Rago;

Una pace necessaria by Paolo Rago;

autore:Paolo Rago; [Rago;, Paolo]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Itinerari Laterza
ISBN: 9788858131466
editore: edigita
pubblicato: 2017-11-15T00:00:00+00:00


La posizione italiana nella percezione del regime albanese

La crescita degli scambi tra i due Paesi era, ovviamente, nell’interesse dell’Albania, che si trovava ora in difficoltà a causa della diminuzione del commercio con i Paesi del blocco socialista. L’interesse economico da parte dell’Italia era invece molto minore, come constatava il ministro plenipotenziario Jordan Pani399. Di conseguenza, la domanda da porsi è: quale era la motivazione che spingeva l’Italia a cercare aperture sul terreno commerciale e ad avviare una collaborazione di natura tecnica? Rimangono da verificare le fonti italiane per meglio delineare l’approccio di Roma nei confronti dell’Albania; comunque, da quel che emerge dai documenti e dalle percezioni di Tirana, in seguito all’offerta di contribuire alla ripresa dell’economia albanese il segretario generale del ministero degli Affari Esteri italiano, Cattani, faceva rilevare il 12 marzo 1963 al ministro plenipotenziario albanese che «occorre dimenticare le cose brutte del passato». Cattani si riferiva al caso dell’Etiopia, il cui imperatore stava preparando una visita in Italia, e presentava tale avvenimento come «la chiusura di vecchi conti e la revisione della posizione dell’Etiopia nei confronti dell’Italia»400. Il commento del ministro plenipotenziario albanese fu: «Vogliono che anche noi facciamo delle concessioni di questo tipo e pertanto ci tastano il polso». Il segretario generale Cattani affermò che «quando lo giudicherete adeguato e quando ve lo permetteranno le condizioni, noi saremo pronti ad aiutarvi ed a contribuire alla vostra opera di edificazione»401.

Appare evidente che l’interesse italiano era legato alla possibilità che la fuoriuscita albanese dal blocco sovietico riaprisse il problema dello statu quo nei Balcani, ponendo nuovamente la questione dell’influenza italiana nella regione. I tentativi di garantire l’indipendenza dell’Albania, avviati dall’Italia già nel decennio precedente – come messo in luce da Settimio Stallone402 –, si ripeterono all’inizio degli anni Sessanta. Nel gennaio 1962 la legazione albanese a Roma informò che alla riunione della NATO, che si sarebbe tenuta a Parigi nei mesi seguenti, l’Italia avrebbe richiesto garanzie sull’indipendenza dell’Albania a causa delle minacce da parte della Grecia e della Jugoslavia403. In uno scritto del ministero degli Affari Esteri inviato al Comitato centrale del Partito del Lavoro d’Albania404, dopo aver accennato alle offerte avanzate per l’accoglimento di crediti e all’apertura dell’Albania nei confronti dell’Italia, definita una «illusione», veniva segnalato che «l’Italia si era lanciata nella sua azione politica tradizionale verso l’Albania, reputandosi protettrice del nostro Paese». E nella stessa ottica «imperialista» sarebbero state interpretate le dichiarazioni del governo di Roma quando affermò che non sarebbe rimasto indifferente nel caso di minacce rivolte alla sovranità nazionale albanese da parte della Grecia e della Jugoslavia.

L’invito a «dimenticare le cose brutte del passato» portando ad esempio il caso dell’Etiopia, formulato dal segretario generale Cattani, così come il riferimento da parte albanese alla tradizionale politica imperialista italiana, testimoniano le difficoltà nelle relazioni tra i due Paesi create dall’eredità del passato. Solamente alcuni anni prima, nel 1957, era stato sottoscritto l’accordo per l’applicazione del Trattato di pace che aveva risolto la questione delle riparazioni di guerra, ma molti altri temi ereditati dal conflitto mondiale ancora non avevano trovato una soluzione.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.