Una vertigine chiamata vita by Osho

autore:Osho [Osho]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

Devo raccontare barzellette perché temo che voi siate tutte persone religiose. Avete la tendenza a essere serie. Vi devo fare il solletico affinché qualche volta vi dimentichiate la vostra religiosità, tutte le vostre filosofie, le teorie, i sistemi, e torniate con i piedi per terra. Devo riportarvi continuamente sulla Terra; diversamente, avete la tendenza a diventare sempre più seri. E la serietà è un cancro.

Ora anche la scienza medica sostiene che la risata è una delle medicine che operano più in profondità, tra quelle che la natura abbia dato all’uomo. Se riesci a ridere quando sei malato, tornerai più rapidamente in salute. Se non riesci a ridere, anche se sei sano, prima o poi perderai la salute e ti ammalerai.

La risata fa affiorare nuova energia dalla tua sorgente interiore, la porta in superficie. L’energia comincia a fluire, segue la risata come un’ombra. Hai osservato? Quando ridi davvero, in quei pochi istanti sei in un profondo stato meditativo. Il pensiero si arresta. È impossibile ridere e al tempo stesso pensare. Sono realtà diametralmente opposte: puoi ridere o puoi pensare. Se ridi davvero, il pensiero cessa. Se stai ancora pensando, la risata sarà parziale, fredda; sarà una risata monca.

Quando ridi davvero, all’improvviso la mente scompare. Tutta la metodologia Zen consiste in questo: come entrare nella nonmente, e la risata è uno degli accessi più belli.

Per quello che ne so, il riso e la danza sono le soglie migliori, le più naturali e facilmente disponibili. Se danzi realmente, il pensiero cessa. Continui, giravolta dopo giravolta, finché diventi un vortice: tutti i confini e le divisioni vanno perduti. Non sai nemmeno dove finisce il tuo corpo e dove comincia l’esistenza. Ti fondi nell’esistenza e questa si fonde in te. C’è una sovrapposizione di confini. E se stai davvero danzando – senza cercare di controllare la danza, ma lasciando che ti controlli e ti possieda – se sei posseduto dalla danza, il pensiero cessa.

Lo stesso accade con la risata. Se sei posseduto dalla risata, il pensiero cessa. E se conosci alcuni momenti di nonmente, quei bagliori sono una promessa di ricompense molto più grandi. Devi semplicemente acquisire sempre più la qualità della nonmente. Il pensiero va abbandonato sempre di più.

La risata può essere una bellissima introduzione a uno stato di non pensiero.

Inoltre devo raccontare barzellette, perché le cose che sto dicendo sono così sottili, profonde e intense, che se continuassi semplicemente a parlarvene vi addormentereste, senza più riuscire a capire o ad ascoltare. Diventereste praticamente sordi.

Più profonda è la verità che devo dirti, più sporca è la barzelletta che devo scegliere. Più alta la verità che sto cercando di trasmettere, più in basso devo spingermi alla ricerca di una barzelletta. Ecco perché anche le barzellette sporche… Anche una barzelletta sporca può aiutare. Anzi, è più utile, perché può scioccarti alle radici, alle fondamenta. E questa è l’intenzione! Ti aiuta a tornare al tuo stato di prontezza, vigile e presente. Quando ti vedo attento, riprendo a raccontare ciò che ti vorrei dire; quando mi accorgo che stai di nuovo scivolando nel sonno, devo ricorrere ancora a una barzelletta.

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