Appuntamento a Londra by Vargas Llosa Mario

autore:Vargas Llosa, Mario
La lingua: eng
Format: epub

RAQUEL Stai zitto, Chispas. Perché è accaduto. È successo.

Una musica leggera, sentimentale, serve da sfondo a una scena immaginaria. Una luce azzurra, delicata, irreale li avvolge mentre si lasciano andare a questa fantasia.

CHISPAS Che cosa è successo?

RAQUEL Ci siamo sposati.

CHISPAS Accidenti.

RAQUEL Nella chiesa del Parque Central di Miraflores. Tu, splendido, nel tuo tight nuovo fiammante e io con un vestito bianco, con uno strascico di due metri tenuto da due paggetti vestiti da prima comunione, un velo bordato di garza bianca e il rosario di madreperla che aveva mia madre il giorno del suo matrimonio. I giornalisti hanno detto che ero una sposa bellissima. Ci hanno fotografati su Caretas.

CHISPAS Ci sarà stata una festa danzante, suppongo.

RAQUEL Al Country Club, naturalmente. Le nostre famiglie non hanno badato a spese. La Sonora Matancera con il solista Bobby Cappò è venuta da New York per suonare al nostro matrimonio. Abbiamo ballato tutta la notte. Ci siamo ritirati nella stanza nuziale solo alle tre della mattina. L’avevano addobbata che era una meraviglia, con rose e fiori d’arancio che profumavano tutto.

CHISPAS (a disagio) Sei arrivata al matrimonio vergine, spero.

RAQUEL Pura e intatta come un giglio. Non ti ricordi che durante il nostro lungo fidanzamento non ti ho mai lasciato superare il limite? Solo qualche bacio, e le mani mai sotto la gonna. Avevo una paura di quella prima notte di nozze, Chispas! Nonostante tutte le coppe di champagne che mi ero bevuta, continuavo ad essere terrorizzata. Mi tremavano le gambe, mi battevano i denti e non riuscivo a nasconderlo. Che cosa mai sarebbe successo quando saremmo rimasti soli e mi avresti spogliato e preso fra le tue braccia!

CHISPAS Mi sono comportato come un gentiluomo? Spero di non esser stato brutale.

RAQUEL Mi hai trattato con molta delicatezza, tranquillizzandomi con parole molto dolci. Dicendomi che mi amavi tanto, che non mi avresti mai fatto soffrire. E che, se lo volevo, potevo restarmene vergine per tutta la vita. Che ti saresti sacrificato per me e non mi avresti mai toccata neanche con un dito.

CHISPAS Ti ho detto anche questa sciocchezza?

RAQUEL Allora io, commossa da tanto amore, ho vinto le mie paure, ho smesso di resistere e sono stata tua. Che notte indimenticabile, marito mio!

CHISPAS (totalmente preso dall’illusione) Hai pianto? Hai gridato?

RAQUEL Neanche per idea. Ho sopportato il dolore senza lamentarmi mai. E ho iniziato subito a godere anch’io, vedendo godere te, marito mio.

CHISPAS Il nostro è stato un matrimonio perfetto, allora.

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