Contro le donne by Sofi Oksanen

autore:Sofi Oksanen [Oksanen, Sofi]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EINAUDI
pubblicato: 2024-01-30T12:00:00+00:00

7. Carne da cannone.

Come le élite russe tengono la guerra a distanza.

«Vana Tallinn» è il nome di un liquore estone molto noto in tutta l’Unione Sovietica. Tuttavia, si vedeva raramente sugli scaffali dei negozi normali, dal momento che a Mosca i liquori erano merce di grande valore, molto apprezzata anche dagli alti gradi dell’esercito. È stato il liquore che ha salvato la vita a molti ragazzi estoni. Quando un giovane doveva prestare il servizio militare di leva nell’esercito sovietico, le madri estoni usavano tutti i loro canali per racimolare bottiglie di «Vana Tallinn» e altre prelibatezze locali. I regali garantivano alle madri che i figli tornassero a casa sani e salvi. La leva nell’esercito sovietico era una prova dura per gli estoni anche a causa del loro numero ridotto: era piú facile sopravvivere al bullismo se si aveva il sostegno di persone dello stesso gruppo etnico durante il servizio militare.

La scrittrice Svetlana Aleksievič racconta nel suo libro Ragazzi di zinco la storia di alcuni soldati in partenza per l’Afghanistan. Quando scoprirono dove sarebbero stati mandati, «uno si era impiccato nei gabinetti e altri due si erano tagliati le vene». Per questo erano sorvegliati e non potevano muoversi autonomamente. In Afghanistan si ritrovarono davanti a obitori e «sacchi pieni di carne umana»43. Non tutte le madri riuscirono a salvare i loro figli. Non tutte avevano conoscenze o mezzi sufficienti. Per i soldati originari dei Baltici, la guerra in Afghanistan fu particolarmente difficile perché proprio loro, provenienti da un Paese invaso, dovevano sostenere l’occupazione sovietica di un’altra nazione. Invece i figli dei moscoviti e dell’élite in certi posti non vennero mai inviati; si preferiva spedirvi gli esponenti delle minoranze etniche e giovani provenienti da ambienti disagiati. Anche durante la Guerra d’Inverno, i finlandesi si trovarono di fronte un’Armata Rossa in cui la percentuale di truppe appartenenti a minoranze etniche era molto piú alta. L’esercito sovietico proteggeva l’etnia russa ed era felice di inviare gli ucraini sui campi di battaglia piú roventi.

Poco dopo l’inizio della grande offensiva in Ucraina, è diventato chiaro che, nelle forze armate della Federazione, le minoranze etniche e i ragazzi provenienti da aree povere e remote erano ancora una volta sovrarappresentati. Ciò ha permesso al regime di Putin di tenere il clima bellico lontano dalla capitale e al tempo stesso di tranquillizzare l’élite. Allo stesso tempo è stato ridotto al minimo l’impatto negativo sulla motivazione al combattimento dovuto a rapporti famigliari o amicizie in Ucraina.

Prima del febbraio 2022, non erano in molti a credere che la Russia avrebbe attaccato l’Ucraina, perché ogni russo conosce un ucraino e ogni ucraino conosce un russo. Undici milioni di russi hanno parenti in Ucraina, un ucraino su cinque ha parenti in Russia. Tuttavia, la storia è piena di esempi di vicini che hanno cenato insieme e che hanno finito per uccidersi a vicenda, per quanto da lontano la cosa possa riuscire sconcertante. I legami familiari non sono sufficienti a escludere spargimenti di sangue. Quando si parla di vittime sovietiche nella Seconda guerra mondiale,

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