Guadagnare con Airbnb by Pilla Francesca

autore:Pilla, Francesca
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 978-88-503-1768-4
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2016-01-07T16:00:00+00:00

Sia accettare che rifiutare è considerata una risposta, mentre il semplice messaggio non lo è.

Anche quando si tratta di richieste di informazioni è importante che rispondiate nel più breve tempo possibile e comunque entro 24 ore, altrimenti il vostro tasso di risposta ne risentirà.

In questo caso però la semplice risposta al messaggio sarà sufficiente: non dovete necessariamente preapprovare o rifiutare una richiesta.

Se invece non avete ben capito di che cosa sto parlando e state facendo confusione, vi consiglio di tornare all’inizio di questo capitolo e rileggere il paragrafo relativo alla differenza tra richieste di informazioni e richieste di prenotazione.

Se avete già delle prenotazioni al vostro attivo, è importante che facciate il possibile per non cancellarle. La cancellazione, infatti, oltre a essere fonte di disagio per il vostro guest, è uno degli aspetti che Airbnb penalizza maggiormente.

Esistono naturalmente casi straordinari in cui non è possibile fare altrimenti, ma di questo parleremo più avanti. Per il momento limitatevi a tenere a mente che, una volta accettata una prenotazione, avete preso un impegno con il vostro guest e dovete fare il possibile per rispettarlo.

Sempre nell’ambito della reattività si può includere il tasso di accettazione. Se è vero che Airbnb non penalizza il rifiuto di una prenotazione, è altrettanto vero che dire sistematicamente di no a tutte o a buona parte delle richieste, a lungo andare influirà negativamente sulla visibilità del vostro annuncio.

Attivare la prenotazione immediata, anche con i pro e contro spiegati nel box in chiusura di capitolo, evita ai guest di dover aspettare la vostra conferma e vi può aiutare a mantenere alti il tasso di accettazione e la velocità di risposta.

L’ultima tranche degli aspetti presi in considerazione da Airbnb è, naturalmente, quella legata alle recensioni e alla rete sociale.

Mi sembra superfluo dilungarmi sull’ovvio, ovvero che maggiore sarà il numero di recensioni positive e più alto sarà il posizionamento.

L’altro aspetto che viene tenuto in considerazione è legato alle connessioni social: se la persona che effettua la richiesta è tra i vostri contatti o avete dei contatti comuni su Facebook, LinkedIn ecc., il vostro annuncio avrà più chance di comparire tra i suoi primi risultati.

NOTA Airbnb tiene conto dei nuovi arrivati. Un annuncio inserito da poco viene contrassegnato con un badge “nuovo”, per far sì che chi effettua la ricerca non si insospettisca per la mancanza di recensioni. Inoltre, per i nuovi annunci, l’algoritmo di Airbnb non calcola le voci legate alla reattività e alle recensioni.

Bonus track: infine, c’è un fattore diciamo “esogeno” che influenza la vostra posizione, ovvero il numero di volte in cui il vostro annuncio viene selezionato e inserito nelle wish list.

Ecco come influenzare questa voce:

Condividete l’annuncio sui social network (Facebook, Twitter, Google+, Pinterest,…) e inseritelo nel vostro sito web. Per farlo andate nella pagina del vostro annuncio e a destra, sotto la voce Salva nelle Wish List (che voi avete già selezionato, come suggerito nel Capitolo 3, vero?) individuate le tre caselle Email, Messenger e Altro. Alla voce Altro selezionate uno o più social network e invitate i vostri contatti a visitare la pagina del vostro annuncio.

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