Guerre corsare nel Mediterraneo by Salvatore Bono

autore:Salvatore Bono [Bono, Salvatore]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Storia, Biblioteca storica
editore: Società editrice il Mulino, Spa
pubblicato: 2019-09-14T22:00:00+00:00

Dal Settecento alla fine dei barbareschi

Dagli inizi del nuovo secolo l’attività dei maghrebini prosegue e sembra persino più intensa, se guardiamo la successione di episodi, mentre i dati sulla consistenza delle flotte segnano una riduzione rispetto al secolo precedente; tutto si spiega forse come effetto per noi di una maggior disponibilità di notizie che nell’insieme ci danno l’impressione di una attività corsara più rilevante rispetto al passato. In ogni caso, almeno per l’Algeria, se anche l’attività corsara ha conservato il precedente livello, ha rilievo molto inferiore il suo apporto nell’economia, poiché una crescente produzione agricola, di grano e d’altro, incrementa le esportazioni; la vivace ripresa corsara nell’età napoleonica sarà un finale di anacronistici fuochi d’artificio.

Anche se l’«epoca d’oro» della guerra corsara si era ormai conclusa – specialmente se considerata negli scontri fra europei e musulmani –, l’attività corsara proseguiva. All’inizio del secolo, precisamente il 9 ottobre del 1700, come riferisce una stampa dal titolo Glorioso triumpho, le 4 galere di Malta catturano en los mares de Berberia un vascello di Tripoli. La «gloria» prosegue nel giugno 1704 con l’impegno delle galere pontificie ai danni della Tunisia, nel Capo Bon, con la fortunata cattura di un veliero a due vele quadre e di una fusta, una specie di galera ancor più sottile:

Battuta in terra la cavalleria beduina, predata alla riva una saica da venti cannoni con tutto il corredo, preso un brigantino egualmente da’ fuggitivi derelitto, combattuta e sottomessa una fusta con trenta tunisini: tutta bella gente.

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