Il fabbricante di cioccolato by Luca Cottini

Il fabbricante di cioccolato by Luca Cottini

autore:Luca Cottini [Cottini, Luca]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EDIZIONI PIEMME
pubblicato: 2023-09-01T12:00:00+00:00


Era l’esperienza il punto di partenza, o meglio, la comprensione della vita reale secondo la totalità dei suoi condizionamenti, bisogni e desideri. «La Valeria è sacra, devi studiarla a fondo, con attenzione e non improvvisare mai» aggiunse con Calabresi, a monito di non sottovalutare le indagini di mercato. «Bisogna avere fiuto ma anche fare tante ricerche motivazionali.»

Tale posizione di Ferrero, che dà priorità all’esperienza rispetto alle ricerche, che antepone l’immaginazione creativa all’analisi strategica, invitando prima a “pensare come” e poi a “pensare quanto”, sembra ribaltare un approccio comune all’ideazione di nuovi prodotti, sfidandoci a scoprire quali siano veramente i bisogni del mercato.

Ma come si fa entrare nella testa del cliente, sapere cosa veramente vuole?

L’intuizione cognitiva viene prima delle analisi, suggerisce Ferrero, secondo l’istinto del padre. Quello che muove è sempre più forte della sua spiegazione. Quello che possiamo razionalizzare, magari attraverso uno studio di mercato, non toglie la possibilità che possa succedere qualcosa di non previsto.

Il successo di molti suoi prodotti sembra confermare quest’idea, forse un po’ romanzata, che basti la stolidità testarda delle proprie intuizioni a costruire un percorso innovativo. Certo i quattro anni di Pietro in laboratorio ad Alba, come gli otto di Milton Hershey alla ricerca della miscela perfetta di latte e cioccolato, non sono l’esito di un sofismo o di una conclusione analitica, ma di un’immaginazione certa, che accetta pazientemente di aggiustare, rifare, perfezionare. Di seguire un percorso.

Ma quanti casi sono finiti invece in disastro? Quanti creatori si sono fissati su un’idea o si sono innamorati ciecamente di un prodotto perdente? Quando la cocciutaggine diventa ottusità?

Il primato ferreriano dell’esperienza e dell’immaginazione creativa non elimina il ricorso ai dati reali, non rimuove la misurazione meticolosa del mercato come strumento essenziale di crescita. Ed è proprio qui che la pragmaticità della madre emerge come il polo decisivo di un equilibrio di opposti, che faccia interagire lettura dinamica e calcolo strategico, immaginazione e misurazione, creazione ed esecuzione.

È dalla sintesi (non dallo scontro) di questi contrari che nasce l’innovazione, come realizzazione pratica e poetica di un bisogno concreto e intellettuale. Le imprese di un grande alpinista come Walter Bonatti si reggono sull’intreccio di preparazione al dettaglio e abilità narrativa. In modo simile, non sorprenda che Giovanni Ferrero, laureato in marketing, sia anche un valido romanziere. La letteratura, se me lo concedete, si occupa proprio di questo: di leggere dentro (oltre i semplici “dati”), di verbalizzare i nostri processi cognitivi, di incarnare la nostra psicologia, di mostrare cosa realmente muove le nostre azioni.

L’approccio all’originalità di Michele Ferrero si fonda su questa sintesi sapiente di elementi invisibili e visibili, sulla combinazione dinamica di intuizione creativa (il fare come vitalità) e misurazione analitica (il fare come esecuzione).

La convergenza tra queste due dimensioni del fare, che la lingua greca identifica con i due verbi poiéin (da cui “poesia”) e prássein (da cui “pratica”), si traduce operativamente nella sua visione dell’impresa come spazio a due polmoni: di cultura (dal latino per “coltivazione”) e industria (dal latino per “industriosità”). In quest’ottica, il “lavoro” consiste perciò in



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.