Il Mahabharata by Dharma Krishna

Il Mahabharata by Dharma Krishna

autore:Dharma Krishna [DHARMA KRISHNA]
La lingua: eng
Format: epub
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Capitolo 48

Verso Kurukshetra

Il mattino della partenza di Krishna, Karna andò a pregare il deva del sole. Fin dall’infanzia era stato attratto da quell’essere divino e non aveva mai mancato di pregarlo. Un’ora prima dell’alba andò al Gange accompagnato da numerosi bramini. Indossando solo un panno attorno alla vita, entrò nel fiume cantando inni vedici. Sulla riva del fiume i bramini accesero un fuoco sacro e fecero delle offerte a Surya per suo conto.

In quel momento arrivò Kunti. Quando aveva visto il giovane Karna entrare nell’arena per il saggio di arti marziali di Drona, aveva capito subito che era suo figlio. Era doloroso sapere che era diventato nemico dei suoi fratelli. Era giunto il momento di dire a Karna la verità. Forse allora si sarebbe unito ai suoi fratelli.

Karna se ne stava con le braccia alzate sopra la testa con le mani unite in preghiera, e rimase in quella posizione fino a che il sole fu alto in cielo. Kunti rimase ad aspettarlo seduta sulla riva del fiume. Quando Karna finì il suo rituale si sorprese alla vista di Kunti, e disse: “Sii la benvenuta, o nobile signora. Io sono Karna, il figlio di Adhiratha e Radha, e ti saluto con rispetto. Cosa posso fare per te?”.

Kunti si alzò e si avvicinò a Karna a passi esitanti. La regina aveva un’espressione tesa e si torceva le mani. Gli parlò con dolcezza. “O figliolo, tu non sei il figlio di Radha e Adhiratha.”

La voce le tremò e fece una pausa per riprendersi. “Caro figlio, tu sei mio figlio, concepito dal potente Surya. Quando sei nato, risplendevi come tuo padre. Per la reputazione mia e di mio padre, dato che ero ancora considerata vergine, ti ho dovuto abbandonare malgrado il mio dolore.”

Kunti soffriva come quando aveva abbandonato Karna alla nascita. Non aveva mai potuto parlarne con nessuno, neanche quando lui era apparso nell’arena. Adesso lui rischiava la morte, e lei voleva salvarlo. Se non fosse morto avrebbe ucciso Arjuna, e Kunti non poteva sopportare di perdere o l’uno o l’altro figlio.

“Non sapendo della tua nascita, non ti sei mai reso conto che i Pandava sono tuoi fratelli. Adesso sei al servizio di Duryodhana, e questo non è giusto, figlio mio. Tu sei mal guidato da gente avara e malvagia che ha depredato Yudhisthira del suo regno. Se continui a seguirli, sarà la tua fine. Scegli la strada della virtù ed unisciti ai tuoi fratelli.”

Karna si prese la testa fra le mani per la confusione che le parole di Kunti gli avevano creato. Come poteva essere vero e perché non glielo aveva detto prima? Rimase paralizzato mentre si rendeva conto della verità, troppo sbalordito per parlare.

Kunti si asciugò gli occhi e guardò il sole. Perché quel divino essere le stava dando quel dolore? Amava Karna, ma lui non avrebbe potuto accettarla. Tutte le volte che aveva pensato di rivelargli la verità aveva rinunciato per paura del suo rifiuto. Adesso non le importava più, voleva solo salvargli la vita.

“Quando tu ed Arjuna avrete stabilito fra voi un amore fraterno, i Kaurava vi si inchineranno con rispetto e timore.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.