IL PUNTO G: Tutti i Segreti del Piacere Sessuale. Dall'Eiaculazione Femminile all'Orgasmo Multiplo (Italian Edition) by Amanda Tease

autore:Amanda Tease [Tease, Amanda]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2021-02-19T06:00:00+00:00

Prima di iniziare...

P rima di iniziare a capire come stimolare il punto G (o la zona G), devi trovarlo. In teoria, il punto fortunato è facile da raggiungere: si trova solo un paio di centimetri dietro l'ingresso vaginale sulla parete vaginale superiore verso la pancia.

Non è esattamente nel mezzo, ma, se immagini un orologio quando guardi la vagina, puoi trovarlo verso l'una.

Quando si tocca quest'area, l'area del punto G è più o meno chiaramente separata dal tessuto liscio circostante da una forma leggermente a coste.

La posizione e la consistenza esatta, tuttavia, variano da donna a donna. In alcuni casi, si trova un po' più avanti, in altri più indietro. Siamo tutti fatti in modo diverso, quindi non scoraggiarti se non trovi subito il Punto G - sentiti un po' in giro e lo troverai!

Consiglio dell'esperto: puoi trovare il punto G più facilmente se sei già eccitato. Poiché il tessuto è più fortemente rifornito di sangue, il punto G si gonfierà e la struttura a coste diventa più prominente.

Aggiungi un lubrificante

Stimolare il punto G è meglio farlo dall'interno, ma le donne non sono sempre bagnate in questo momento, rendendo difficile l'inserimento delle dita, un giocattolo o un pene può scivolare senza problemi. In questo caso, puoi risparmiarti molta frustrazione - e forse dolore - semplicemente aggiungendo un lubrificante. In questo modo, le dita possono scivolare senza resistenza e massaggiare il punto G.

Dovresti quindi essere in grado di trovare il punto G entro i primi minuti, ma ancora una volta, ognuno è diverso, quindi non scoraggiarti se non riesci a trovarlo subito!

"Aiuto, devo fare pipì!"

Per le donne che stanno provando la stimolazione del punto G per la prima volta, all'inizio può sembrare poco familiare. Buono, ma non familiare. Spesso, la stimolazione del punto G imita la sensazione di dover fare pipì, il che è logico, perché il punto G o il tessuto gonfio uretrale è strettamente connesso all'uretra. Ciò significa che stimolare il punto G può esercitare pressione sulla vescica, che a sua volta fa sì che si crei quella situazione che "Devo fare pipì!".

Non spaventarti se ciò accade, ma se l'impulso diventa troppo forte o ti senti a disagio, fai una pausa e poi continua il divertimento in un secondo momento.

Sebbene sia importante rilassarsi mentalmente, non ignorare alcuna sensazione fisica di disagio. Tendiamo a irrigidirci quando ci sentiamo a disagio, quindi cerca di rilassare i muscoli addominali il più possibile, soprattutto all'inizio. Il massaggio del punto G dovrebbe quindi essere ancora migliore e non avrai più la voglia di fare pipì!

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