La casa nella prateria 2. Sulle rive del Plum Creek. by Laura Ingalls Wilder

autore:Laura Ingalls Wilder [Wilder, Laura Ingalls]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Gallucci
pubblicato: 2018-11-01T09:00:00+00:00

In chiesa

Era sabato sera e papà sedeva sul gradino davanti alla porta fumando la sua pipa del dopocena. Laura e Mary gli sedevano accanto, una da un lato e una dall’altro. Mamma, con Carrie in braccio, camminava dolcemente avanti e indietro nell’ingresso.

Il vento era calato. Le stelle erano basse e brillanti. Il cielo buio era profondo dietro le stelle e il Plum Creek mormorava tra sé.

«Oggi in città mi hanno detto che ci sarà la predica domani, nella nuova chiesa» disse papà. «Ho incontrato il reverendo Alden e ha insistito perché ci andassimo. Gli ho detto di sì»

«Oh, Charles» esclamò mamma «è da così tanto tempo che non andiamo in chiesa!»

Laura e Mary non avevano mai visto una chiesa. Ma sapevano da mamma che andare in chiesa era meglio che andare a una festa. Dopo un po’ mamma disse: «Sono così contenta di aver finito il mio vestito nuovo»

«Sarai bella come una rosa» disse papà. «Dovremo partire molto presto».

La mattina seguente fecero tutto in fretta: colazione in fretta, i lavori di casa in fretta, mamma si vestì e vestì Carrie in fretta. Con voce frettolosa le chiamò dai piedi della scala: «Venite bambine, vi metto i nastri tra i capelli».

Scesero in fretta. Poi rimasero lì a guardare mamma. Era splendida con il suo vestito nuovo. Era di calicò bianco e nero: una larga striscia bianca, poi una striscia ancora più larga fatta di striscioline bianche e nere, non più larghe di un filo. Sul davanti si chiudeva con dei bottoni neri. E la gonna era tirata indietro e poi sollevata in sbuffi e balze.

Il colletto era di pizzo lavorato all’uncinetto. Il pizzo si apriva in un fiocco sul petto e la spilla d’oro teneva insieme colletto e fiocco. Il volto di mamma era radioso. Aveva guance rosse e occhi luminosi.

Fece voltare Laura e Mary e annodò in fretta i nastri alle loro trecce. Poi prese la mano di Carrie. Uscirono tutti sul gradino davanti alla porta e mamma chiuse a chiave.

Carrie sembrava uno di quegli angioletti descritti nella Bibbia. Indossava un vestito e una cuffietta bianchi, tutti bordati di pizzo. I suoi occhi erano grandi e solenni. I ricci dorati spuntavano fuori dalla cuffia e le scendevano sulle guance.

Poi Laura vide i suoi nastri rosa sulle trecce di Mary. Si mise la mano davanti alla bocca prima che ne uscisse una parola. Si voltò e si guardò alle spalle. Legati alle trecce, aveva i nastri blu di Mary.

Lei e Mary si guardarono senza dire nulla. Nella fretta, mamma aveva sbagliato. Sperarono che non se ne accorgesse. Laura era così stanca del rosa e Mary era stufa del blu. Ma Mary doveva indossare il blu perché i suoi capelli erano biondi e Laura il rosa perché i suoi erano castani.

Papà arrivò dalla stalla con il carro. Aveva spazzolato Sam e David fino a farli brillare nella luce del mattino. Avanzavano fieri, scuotendo la testa. Le code e le criniere ondeggiavano.

C’era un telo pulito sul sedile del carro e un altro steso sul fondo.

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