La sconfitta di Farsalo. Pompeo e Cesare: la fine della Repubblica by Sergio Valzania

La sconfitta di Farsalo. Pompeo e Cesare: la fine della Repubblica by Sergio Valzania

autore:Sergio Valzania [Valzania, Sergio]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: History, Ancient, General
ISBN: 9788869732911
Google: 4PEVuAEACAAJ
editore: Salerno
pubblicato: 2018-02-15T09:35:46+00:00


VII

LA SPARTIZIONE DEL MONDO

Tamen de posteris nostris et de illa immortalitate rei pubblicae sollicitor, quae poterat esse perpetua, si patriis viveretur institutis et moribus.

(‘Tuttavia sono preoccupato per i nostri discendenti e per la sopravvivenza dello Stato, che avrebbe potuto essere eterna, se si fossero rispettate le istituzioni e i costumi degli antichi.’)

Cicerone, De Re Publica

Cesare era solito trascorrere nella Gallia Cisalpina i mesi piú freddi, durante i quali la guerra si fermava e le legioni rimanevano alloggiate nei quartieri d’inverno. Nel 56 a.C. la sua presenza nella provincia, corrispondente grosso modo alla valle del Po, forní l’occasione opportuna per un incontro al vertice dei triumviri, che si svolse a Lucca. Erano trascorsi cinque anni dalla stipula dell’accordo iniziale, che aveva funzionato abbastanza bene, producendo buoni frutti per tutti. Ciascuno aveva conseguito gli obiettivi cui mirava; Pompeo aveva persino trovato una felice situazione affettiva con Giulia, in compagnia della quale aveva incontrato una felicità domestica che lo aveva spinto al mecenatismo.

Se vogliamo rivolgere delle critiche all’operazione, esse si circoscrivono alla ristrettezza dell’orizzonte politico nel quale avevano agito i protagonisti. A una concentrazione di potere economico e militare, oltreché di prestigio e di fama, quale a Roma non era esistita per lo meno dai tempi di Silla, non corrispondeva nessun effetto sul sistema di governo della Repubblica, che rimaneva affidato al confronto fra gli egoismi del senato e le isterie della piazza. Invece di porre mano a riforme di grande respiro che trasferissero dentro l’apparato istituzionale l’equilibrio di potere raggiunto con la costituzione del triumvirato, i suoi componenti si erano limitati a scavarsi ciascuno una nicchia di privilegio quanto piú comoda e redditizia possibile all’interno della situazione esistente, che si dibatteva in un contesto politico confuso, soffocato dal manifestarsi continuo di contrasti di breve respiro.

Dopo cinque anni dal primo accordo poco era cambiato da questo punto di vista. A Lucca furono prese decisioni che fecero progredire la pretesa di controllo avanzata dai triumviri sullo Stato romano, ma che nella sostanza ebbero di nuovo una natura spartitoria persino insistita e, soprattutto, ignorarono il problema centrale, quello istituzionale che Silla aveva tentato invano di risolvere con la riforma dell’81 a.C., presto travolta dai limiti che come abbiamo visto la caratterizzavano.

I triumviri si comportavano ancora come se la volontà di potere e di controllo del ceto senatorio si fosse placata, o fosse comunque contenibile anche da lontano, nonostante i gravi squilibri istituzionali che continuavano ad esistere. Il governo del complesso che faceva capo a Roma richiedeva infatti un livello di decisione politica che la Repubblica non riusciva a soddisfare. L’assegnazione di cariche e di ruoli di comando era capace di appagare le ambizioni immediate di chi se li vedeva attribuire, ma rimaneva lontana dall’essere in grado di costituire centri di potere pubblico adeguati a sollecitare e accompagnare il processo di ammodernamento di quello che in termini moderni si definirebbe l’intero apparato amministrativo repubblicano. Esso doveva adeguarsi alle necessità imposte dalle dimensioni raggiunte dai possedimenti romani. Invece di occuparsi di gestire l’esistente i triumviri sognavano di allargarne le dimensioni, e cosí facendo accentuavano la violenza della crisi.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.