L'anima e lo spirito by Ludwig Klages

L'anima e lo spirito by Ludwig Klages

autore:Ludwig Klages
La lingua: eng
Format: epub
editore: Meltemi
pubblicato: 2019-11-07T13:42:00+00:00


Appendice.

Dalla storia della caratterologia

Quello che, in senso scolastico, fino a poco tempo fa si intendeva esclusivamente per “psicologia”, e che ancor oggi prevalentemente si intende, ebbe inizio nell’antica Grecia al più tardi con Protagora, e divenne una suddivisione della filosofia con Aristotele, fra le cui opere si trova notoriamente uno scritto dedicato espressamente alla psicologia, intitolato: Sull’anima. Benché nella seconda metà del XIX secolo questa psicologia si sia resa indipendente, in quanto cercava di acquistare un posto tra le cosiddette scienze dello spirito e quelle della natura, per lo meno novantanove su cento degli scritti psicologici di codesto periodo appartengono, sia dopo che prima, alla specie dello scritto aristotelico. Tutti gli sforzi che si sono compiuti da due millenni e mezzo in questo campo di indagini, in ciò che hanno di comune, sono da ascrivere alla tendenza seguente, sia che l’abbiano saputo e voluto, sia in modo completamente inconsapevole.

Ritenendo il pensare o, per lo meno, il conoscere come la qualità più eccellente dell’uomo, si credeva semplicemente di indagare nella sua anima se si ricercavano le condizioni interiori dell’attività del pensiero, e, cioè, come si comprende, prima di tutto, se esse erano atte a promuovere o a turbare l’attività del conoscere; da ciò, come si nota, risulta, fra l’altro, subito, la circostanza che si è soliti studiare i processi del sentimento come se fossero dei pensieri oscuri o confusi. Quanto più viene coscientemente accentuata questa tendenza, tanto più la psicologia si trasforma nella cosiddetta teoria della conoscenza, che verrebbe chiamata meglio “scienza della coscienza”. Se, infine, ci si ferma con speciale attenzione ad accertare quali siano i modi di procedere di cui si deve servire il pensiero, quando il giudizio deve risultare giusto, abbiamo la scienza della logica. La psicologia, la scienza della coscienza e la logica sono strettamente collegate fra loro, anche se (e in verità proprio per questo) si son fatte guerra l’un l’altra. Questo genere di psicologia ha dei grandi meriti per la scienza della coscienza, mentre per la caratterologia è di pochissima utilità.

La caratterologia è di poco meno antica della psicologia, anzi, essa è sostanzialmente più antica se noi vi includiamo ciò che senza intenzioni caratterologiche venne rivelato dagli uomini pensanti sull’essere umano. Dobbiamo ora intercalare una considerazione. Per chi fa delle ricerche sul carattere esistono due tipi di materiale: quello informe e quello che presenta una forma. Il materiale informe è costituito dagli uomini stessi, unitamente a tutto quello che essi hanno prodotto volontariamente dai tempi più remoti: i loro usi e costumi, i riti e i culti, i simboli e le saghe, le loro lingue ed i loro sistemi di scrittura, le concezioni della vita e le arti, gli abili lavori a mano e le scoperte, le loro costituzioni statali e i loro ordinamenti sociali, i loro proverbi, le fogge del vestire, le regole di convenienza e infine, le loro azioni storiche. Il materiale formato è invece costituito dagli innumerevoli detti sull’essere umano che escono dalla bocca dei sapienti e dei poeti. Se uno mettesse



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