Non dualismo by Nisargadatta Maharaj

autore:Nisargadatta Maharaj [Maharaj, Nisargadatta & Turchi, Giovanni]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Religion & Spirituality, Foreign Languages, Italian
Amazon: B06XCPL2FX
editore: Il Saggiatore
pubblicato: 2017-03-01T23:00:00+00:00

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MAHARAJ È la prima volta che vieni qui?

VISITATORE No, sono già venuto qui da Lei diverse altre volte.

M. Hai una domanda da fare?

V. Non sono venuto per fare domande; mi piace andare a trovare i saggi e i santi, immergermi nella mia Coscienza e lasciarmi purificare dalla loro.

M. Bene, hai ragione. Se ti apri al senso di Essere, la vicinanza di un santo pulisce, purifica la tua psiche, mettendola in grado di prendere Coscienza di sé. La Coscienza pura non deve più essere influenzata dalla coscienza corporea, che fondamentalmente è dubbio e incertezza e che non può essere nient’altro.

Ma perché ritorni? Rimani qui per un po’, capisci quel che c’è da capire e poi tornatene a casa. A che ti serve ritornare? Mi troverai sempre a ripetere la stessa cosa: tu non sei questo corpo, tu sei Coscienza libera e pura. Non venire qui credendo di trovare qualche beneficio; io sono nello stesso tempo l’amicizia e la mancanza d’amicizia.

Vivi basandoti su quello che hai capito: qui io ti do un insegnamento autentico al cento per cento; ma anche se ne capisci solo l’uno per cento, questo è sufficiente a dissolvere tutti i tuoi concetti. Se hai capito le mie parole, anche se non dirai niente a nessuno, questo sarà sufficiente perché ti seguano e ti onorino.

V. Sono venuto con i miei bambini a pregarla di darmi la Sua benedizione.

M. Credi che se fosse possibile dare una benedizione, sarebbe necessario venirla a chiedere? Credi che il sole, quando sorge, scelga quello che illuminerà e si preoccupi di come si comportano quelli che riscalderà?

Tutto quello che ti è necessario ti è pienamente concesso. Ti sei inventato un Dio per poter implorare qualcuno e avere un conforto, per poter mendicare qualche grazia e sentirti protetto. È questa la spiritualità. Tutti quei nomi antichi: Gesù, Buddha, Krishna, non sono altro che parole vuote, che si tramandano di generazione in generazione.

Se non capisci quello che ti sto dicendo, continua con le tue pratiche devozionali. Prega la forma esteriore, ma sappi che stai adorando te stesso; sappi che questa forma davanti alla quale deponi le tue offerte, non è altro che un aspetto di te stesso, un te stesso di cui non osi renderti conto. Pregala sapendo che è un aspetto di te stesso, altrimenti non farai altro che alimentare delle forme morte.

Ci sono quattro stadi. Tu sei una cosa sola con l’Assoluto, soggetto puro, impersonale. Se questo non lo capisci, rimani unito alla Coscienza. Se non capisci nemmeno questo, adora il tuo Essere nell’immagine degli dèi; fa i bhajan e le offerte. Altrimenti va per la strada e dedicati all’assistenza sociale.

Il mondo è costruito sui compromessi, sulla disonestà, sulla frode. Ma l’imbroglio più grande, l’inganno più grande è la spiritualità. Però non andare a dirlo in giro, altrimenti ti faresti dei nemici.

Verrà un giorno in cui il corpo non sarà più con te, la Coscienza non sarà più con te: questo lo sai. Allora che cosa ti rimarrà? Scoprilo.

Mi è stato detto che ben presto morirò di una certa malattia, ma io non sono il corpo, non sono il nome che porto.

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