Ogni giorno by Elena Cattaneo

Ogni giorno by Elena Cattaneo

autore:Elena Cattaneo [Cattaneo, Elena]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788852076374
editore: Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


Non è mai troppo tardi

La scienza ha una qualità formidabile che non mi trattengo dal raccontare ai giovani. Non conosce le espressioni: «è troppo tardi», «abbiamo perso il treno» o «cosa potremo mai fare noi con poche risorse di fronte ai giganti del mondo». Nella scienza, anche se le situazioni che ti spingerebbero a quelle affermazioni possono essere reali, vincono solo l’intelligenza, le idee, l’ingegno, non la forza. E basterebbe davvero poco. Nel caso degli OGM sopra citati, basterebbe cioè raccogliere la raccomandazione dell’Unione europea a sostenere la ricerca pubblica in campo aperto su OGM e non-OGM per ridare speranza a un settore dell’economia italiana che è strategico rispetto al futuro. Se questo accadesse, sarebbe anche un segnale della volontà del nostro paese di riaccendere la fiammella della conoscenza su questo argomento.

Più recentemente ci sono stati altri tre eventi di cui prendere conoscenza.

Il primo riguarda l’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, nella quale si affronta il tema degli OGM con queste parole: «Occorre assicurare un dibattito scientifico e sociale che sia responsabile e ampio, in grado di considerare tutta l’informazione disponibile e di chiamare le cose con il loro nome. ... Quella degli OGM è una questione ... che esige di essere affrontata con uno sguardo comprensivo di tutti i suoi aspetti, e questo richiederebbe almeno un maggiore sforzo per finanziare diverse linee di ricerca autonoma e interdisciplinare che possano apportare nuova luce». Le informazioni scientifiche disponibili – dopo vent’anni di prove sulla sicurezza di specifiche piante GM (varietà di mais, soia e cotone) – dicono che gli OGM studiati «fanno bene» alla salute umana.

L’enciclica addirittura cita ciò che gli scienziati in buona fede sanno e dicono da tempo, cioè che le piante «naturali» sono geneticamente modificate dai batteri che «naturalmente si divertono» a inserire nel DNA della pianta un po’ del proprio. Esattamente come fa il ricercatore di oggi, che «copia la natura» ma con la precisione chirurgica che l’innovazione permette. Una posizione confermata anche da una nota foto, scattata nel novembre 2013 in piazza San Pietro, nella quale papa Francesco benedice un piccolo sacchetto di Golden Rice nelle mani del suo inventore Ingo Potrykus. Il Golden Rice è una varietà di riso geneticamente modificato sviluppata dall’industria per produrre pro-vitamina A (ovvero beta-carotene). La sua introduzione potrebbe rappresentare una soluzione alla carenza di vitamina A, problema presente soprattutto nei paesi in via di sviluppo (Filippine e altri paesi del Sudest asiatico) e che può portare anche alla cecità. Secondo l’OMS oltre cento milioni di bambini poveri nel mondo hanno una dieta carente di vitamina A e, per questa ragione, migliaia di loro diventerebbero ciechi ogni anno. Nel mese di marzo del 2014 uno studio di due economisti tedeschi ha quantificato i danni del ritardo nell’uso del Golden Rice in 1.424.000 anni di vita persa nella sola India, computando in tale dato non solo le morti ma anche ogni altro danno o disabilità (la cecità in particolare) cagionata dalla mancanza di vitamina A.

Anche per queste conseguenze, la Pontificia Accademia delle



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