Peter Pan e Wendy (illustrato) by James Matthew Barrie

autore:James Matthew Barrie [Barrie James, Matthew]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2021-04-12T12:00:00+00:00

A bordo stavano tre persone: Spugna, Gentiluomo e una prigioniera, Giglio Tigrato, nientedimeno. Polsi e caviglie legati, lei sapeva come sarebbe andata a finire

«Ehi, della barca!» tuonò sulla Laguna la voce di Uncino, e stavolta non era Peter che aveva parlato.

Peter stava proprio per lanciare il suo chicchirichì, senonché il suo volto si contrasse e il canto di vittoria si mutò in un sibilo di stupore.

Il grido echeggiò di nuovo:

«Ehi, della barca!»

Ora Wendy capì. In acqua c’era anche il vero Uncino e stava nuotando verso la barca, rapidamente raggiunta non appena i suoi uomini alzarono una lanterna per mostrargli la strada.

Alla luce della lanterna, Wendy vide la sua diabolica faccia cadaverica emergere grondante dall’acqua. Tremante e atterrita, avrebbe voluto nuotare via a grandi bracciate, ma Peter non si mosse di un millimetro. Peter fremeva di vita e il suo spirito era ebbro di arroganza.

«Sono magnifico! Ah, sono davvero meraviglioso!» le sussurrò.

Anche Wendy ne era convinta, però fu lietissima, per la reputazione di Peter, che nessuno all’infuori di lei avesse sentito la vanteria.

Peter le accennò di ascoltare.

I due pirati erano molto curiosi di sapere che cosa avesse condotto lì il loro capitano. Lui sedette con il capo appoggiato al moncherino di ferro, in atteggiamento di profonda malinconia.

«Tutto bene, capitano?» gli chiesero timidamente.

Lui rispose con un sordo gemito.

«Sospira!» osservò Spugna.

«Sospira di nuovo!» bisbigliò Gentiluomo.

«Ohimè, sospira ancora. È la terza volta!» gemette Spugna.

«Che c’è, capitano?»

Finalmente lui prese a parlare con ira.

«Il gioco è finito!» esclamò. «Questi ragazzacci hanno trovato una madre.»

L’orgoglio superò la prudenza e lo spavento in Wendy.

«O giorno infernale!» imprecò Gentiluomo.

«Che cos’è una madre?» domandò l’ignorante Spugna.

«Non sa che cos’è una madre!» esclamò Wendy e da allora, sempre in seguito, sentì che, se avesse potuto avere un suo bambino pirata, avrebbe scelto Spugna.

Subito Uncino schizzò in piedi urlando:

«Chi va là?»

Peter cacciò Wendy sott’acqua.

«Io non ho sentito nulla!» mormorò Gentiluomo alzando la lanterna sull’acqua. Spiarono in lungo e in largo tutti e tre e fermarono lo sguardo sopra uno spettacolo singolare. Il nido con dentro l’Uccellochenoncè, di cui già abbiamo parlato, galleggiava sulla Laguna e l’uccello continuava a covare le sue uova.

«Ecco!» esclamò Uncino in risposta alla domanda di Spugna. «Quella è una madre. Ecco un esempio! Il nido è caduto nell’acqua, ma la madre ha forse abbandonato le sue uova? No!»

La sua voce si ruppe come se per un momento gli avesse ricordato i giorni innocenti, quando... Con un brusco gesto del suo moncherino, spazzò via la commozione.

Spugna, scosso, accompagnò con lo sguardo il nido finché non si fu allontanato e il sospettoso Gentiluomo buttò fuori la sua insinuazione:

«Se è una madre, forse galleggia da questa parte per aiutare Peter.»

Uncino sussultò.

«Anch’io, ohi ohi, sono angosciato dallo stesso sospetto.»

La voce di Spugna lo strappò al suo sconforto.

«Capitano,» propose Spugna «perché non catturiamo la madre di questi ragazzi e non ne facciamo la nostra mamma?»

«Splendida idea!» gridò Uncino e subito il suo geniale cervello cercò la maniera di realizzarla. «Acciufferemo i ragazzi e li porteremo nella barca, poi li faremo camminare sull’asse finché precipiteranno in mare.

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