Psicologia generale by Maria Rosa Baroni & Valentina D’Urso

autore:Maria Rosa Baroni & Valentina D’Urso [Baroni, Maria Rosa & D’Urso, Valentina]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Einaudi
pubblicato: 2024-06-18T12:00:00+00:00

4.4. Forma e contenuto nel ragionamento sillogistico.

Dall’insieme dei risultati sperimentali sul ragionamento umano viene fuori questo quadro complessivo: gli esseri umani ragionano meglio, cioè piú agevolmente e piú correttamente, quando trattano fatti concreti, noti, familiari.

Nel caso del ragionamento sillogistico abbiamo visto però che ci sono ricerche che dimostrano come anche la forma delle premesse, cioè il tipo di frase e i quantificatori usati, entrino in gioco nel suggerire determinate conclusioni. Non è solo quindi la verità fattuale, cioè il contenuto delle premesse e delle conclusioni, che guida il ragionamento deduttivo.

È stata fatta una ricerca di neuropsicologia che ha raccolto dati pertinenti a questo argomento. Deglin e Kinsbourne17 sono partiti dalla considerazione che l’emisfero sinistro del nostro cervello è deputato a compiti piú analitici, in quanto specializzato nell’elaborazione del linguaggio e dei simboli; l’emisfero destro invece è piú concreto, specializzato com’è nell’elaborazione dello spazio e delle emozioni. Questi studiosi hanno utilizzato un trattamento che inibisce temporaneamente uno dei due emisferi e, in queste condizioni di parziale disattivazione, hanno presentato ai loro soggetti dei problemi sillogistici.

I sillogismi usati erano di vari tipi, astratti e concreti, con premesse concrete e vere ma anche con premesse notoriamente false. I soggetti si comportarono in modo diverso a seconda dell’emisfero con il quale erano costretti a lavorare, e precisamente i soggetti che avevano l’emisfero sinistro disattivato e pensavano solo con l’emisfero destro si rifiutarono di prendere in considerazione i sillogismi le cui premesse erano false o astratte. I soggetti invece che pensavano con il solo emisfero sinistro cercarono di risolvere anche quest’ultimo tipo di sillogismi, si dimostrarono cioè capaci di lavorare sulla relazione formale fra premesse e conseguenze. Si può concludere quindi che gli esseri umani hanno potenzialmente le capacità di elaborare i nessi logici – e lo prova il fatto stesso che la logica esista come disciplina. Però è stata selezionata come primaria e piú efficace una modalità di ragionamento che privilegia i dati concreti di realtà.

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