Questo immenso non sapere by Chandra Candiani

Questo immenso non sapere by Chandra Candiani

autore:Chandra Candiani [Candiani, Chandra Livia]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EINAUDI
pubblicato: 2021-07-01T12:00:00+00:00


Qui in paese c’è un gatto rosso che è un sarto: appartiene a non so quale sartoria celeste e sulla Terra non ha nessun padrone.

La prima volta che l’ho incontrato saliva da un folto di cespugli e, arrivato al muretto che fiancheggiava la strada su cui camminavo, mi ha sorriso, si è strofinato sulle pietre e mi ha accompagnata per un pezzetto di strada. Poi mi ha abbandonato per restare sdraiato al sole, sulle pietre calde.

La volta dopo, ho imboccato un vicolo per tornare al paese dal bosco. Alla fine del vicolo c’era una vecchia casa, e dietro al cancello un cane rabbioso, lasciato solo, che ha subito iniziato a inveirmi contro come fossi un essere stretto e verticale, silenzioso e felpato ma indisponente, o comunque antipaticissimo e forse anche ladro o invasore. Stava fermo con la testa fuori dal cancello abbaiando insulti. Non me la sono presa, ma nemmeno mi faceva un gran piacere, e stavo per andarmene via veloce quando, da un cancello di fronte, è spuntato il gatto rosso, si è sfregato contro una colonna, poi mi si è avvicinato e ha rigirato la schiena tutto intorno a una mia gamba come un serpente luminoso, lanciando di tanto in tanto un’occhiata al cane. Infine, si è avvicinato ondeggiando al cane e gli ha strofinato il muso con il muso, poi con la coda. È tornato da me e di nuovo si è trasformato in serpente luminoso. Poi di nuovo dal cane. Il cane deve essersi sentito proprio stupido: ha smesso di abbaiare, si è sdraiato di fianco al cancello e ci ha fissati entrambi. Il gatto rosso stava già chiudendo le palpebre con il languore dei santi, e io ero accovacciata vicino a lui come chi ha appena ricevuto una benedizione che lo ha sottratto alle fauci dei guardiani dell’inferno: una ladruncola con una raccomandazione che arriva da molto in alto. Dal cielo, piú o meno.

Passo ancora di lí e cerco il gatto rosso, ma non lo trovo piú. Il fatto strano è che nemmeno il cane c’è piú: non so se e perché se ne sia andato o se ho ormai l’odore innocuo di chi ha superato una prova, e quindi non si scomoda piú a precipitarsi al cancello ad abbaiare.



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