STADIUM: Eroi del calcio in rima (Italian Edition) by Andrea Moncagatta

autore:Andrea Moncagatta [Moncagatta, Andrea]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2019-02-26T23:00:00+00:00

Nel destro la bomba che piega le porte

Sorriso sereno se c’è Malasorte,

Col ritmo di reggae colori lo sfondo

Guidando la squadra più forte del mondo.

Così meritasti l'Olimpo dei forti

Del Calcio moderno cambiando le sorti

E nella memoria un ricordo sovrasta:

La grande Milano del “Diavolo Rasta”!

Ruud Gullit

(Amsterdam, 1/ 9/ 1962)

mezz’ala olandese

Centrocampista avanzato dalla potenza muscolare innata, spesso arricchisce col gol le sue sontuose cavalcate. Grazie ai 186 cm di statura per 86 kg di peso è formidabile nel gioco aereo, ciò lo porta ad esordire nel ruolo di difensore centrale. La falcata esplosiva e l‘ottimo controllo di palla in corsa lo trasformano presto in un incontenibile centrocampista adatto anche al ruolo di seconda punta. Dopo l’inizio nell’Harlem, viene acquistato dal Feyenoord con cui vince campionato e Coppa d’Olanda. Nel 1985 approda al PSV Heindoven dove segna 48 gol vincendo 2 Campionati consecutivi guadagnando un posto nella Nazionale olandese. Berlusconi all’epoca neopresidente del Milan, si innamora di lui durante un torneo amichevole e nel 1987 lo porta a Milano. La squadra allenata dall’innovatore Arrigo Sacchi grazie alla forte difesa e alle devastanti incursioni del “Tulipano Nero” conquista subito il Campionato dopo un incredibile rimonta sul Napoli di Maradona. Con Sacchi in tutto vince 2 Coppe Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 2 Supercoppe Europee e un Pallone d’Oro nel 1987. Gullit conquista con l’Olanda anche il Campionato europeo del 1988 siglando con uno stacco imperioso il primo gol nella finale contro l’URSS. Nel ‘91 sulla panchina rossonera arriva Fabio Capello che utilizza i muscoli del “Diavolo Rasta” per vincere i primi due Scudetti (dei 3 consecutivi). Nel ’93 alcuni dissidi col tecnico lo portano alla Sampdoria dove segna 15 gol in 31 partite arrivando terzo in campionato. Nel 1995 passa agli inglesi del Chelsea dove torna a giocare da difensore centrale. Qui diventa il leader in campo e successivamente anche in panchina da allenatore. Appassionato di musica reggae resta un fervente sostenitore della causa antirazzista grazie alla sua amicizia con Nelson Mandela.

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