Umano by Edoardo Boncinelli;

autore:Edoardo, Boncinelli; [Boncinelli, Edoardo ]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: La cultura scientifica, Voci
ISBN: 9788815371188
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2022-07-15T00:00:00+00:00

Il tempo della mente

Vi è infine da indagare, nella definizione dell’umano, la questione del tempo mentale e la sua gestione. Nel quotidiano dobbiamo prendere continuamente un certo numero di decisioni, grandi e piccole. Per fare questo dobbiamo prima vagliare e valutare diverse cose. E questo talvolta richiede tempo. La moderna psicologia comportamentale ha studiato a fondo tale tipo di processi decisionali della vita di tutti i giorni e io l’ho appena raccontato in un libro scritto in collaborazione con Antonello Calvaruso (Che cosa abbiamo nella testa?, il Saggiatore, 2021). Quello che si sa oggi su come noi valutiamo e decidiamo contempla una nutrita serie di scelte istintive un po’ frettolose e azzardate, a opera di quello che è per lo più chiamato Sistema 1. Con tali scelte possiamo andare avanti anche tutti i giorni, ma ogni tanto esse si rivelano sfuocate e inappropriate, costringendoci a prendere tempo e a tirare in ballo la ragione e la razionalità, opera di un cosiddetto Sistema 2.

Una parte della razionalità, consiste nel prendere tempo e pensarci due volte, per potere almeno consultare più argomentazioni. Questo appare un passaggio cruciale tra la spontaneità e la razionalità: pensarci due volte. Anche se non se n’è parlato tanto, se non nel quotidiano. La riflessione (e tutto ciò che chiamiamo ragione o razionalità) ha bisogno di tempo. Oppure, siamo noi che riteniamo che meriti tempo. Insomma, tutto quello che non è immediato e spontaneo richiede riflessione, cioè tempo, poco o tanto che sia. Le neuroscienze e la psicologia di oggi ci dicono che la nostra mente fa continuamente la spola fra pensieri e azioni naturali e spontanee da una parte e altre che sono frutto anche di riflessione e di razionalità dall’altra. Le prime sono immediate e non ci affaticano; le seconde richiedono tempo e ci mettono a dura prova. Istintivamente, cerchiamo di avvalerci il più possibile del primo tipo di realtà interiori, ma di tanto in tanto siamo costretti ad appoggiarci a elementi del secondo tipo, più affidabili ma più onerosi. «Pensaci due volte!» si dice spesso. Come dire: «Rallenta, prima di decidere!». Questo atto di riflessione dilaziona e dilata. In avanti e indietro. Salda la memoria al progetto, rendendoci anche progettuali e pone le basi per la comprensione e la spiegazione, due risorse fondamentali per noi, tanto dal punto di vista cognitivo che da quello emotivo. Perché?

Le spiegazioni tranquillizzano perché ci fanno sentire a nostro agio nel mondo e sono riposanti perché danno l’impressione di sapere come effettivamente vanno le cose. Al culmine di questa costruzione mentale ci sono le mitologie e le religioni che, essendo per noi umani attuali già pronte e prefabbricate, possono essere utilizzate in vario modo, ma se sollevo un po’ la testa dal foglio, cioè se guardo le cose da una prospettiva un po’ più ampia, osservo che gli esseri umani in una maniera o nell’altra hanno cercato da sempre di dare una spiegazione a tutto. A costo di inventarsela! Fa parte della nostra natura ed è sempre stato così. In

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