Altrove by Nicolò Govoni

autore:Nicolò Govoni
La lingua: ita
Format: mobi, azw3, epub
Tags: cremona, narrativa per adulti, suspence, thriller, fiction
editore: Trigono Edizioni
pubblicato: 2023-11-06T00:00:00+00:00

Donna sta uscendo di casa per andare a prendere Adele a scuola quando qualcuno bussa alla porta.

Si immobilizza nell’atto di indossare la sciarpa blu. In primo luogo, non è al citofono che stanno suonando. Ciò significa che, in qualche modo, hanno superato il portone senza che nessuno lo aprisse ma passando per le cantine, e quindi i sotterranei. Sono solo due le persone a conoscere la strada e ad averla mai utilizzata in precedenza: Mamadou e Adele.

Il primo è in Questura, e l’altra, appunto, è a scuola.

Attenta a non far rumore, Donna attraversa l’ingresso e accosta la guancia alla porta. Niente. E poi, forse, qualcosa. Uno schioccare di labbra, quasi dei baci invisibili, dati per scacciare con l’amore la noia.

Donna sa perfettamente chi è. E lo sapeva, lo sapeva bene, che questo momento prima o poi sarebbe arrivato. Lo sapeva eppure non c’è nulla che avrebbe potuto fare per prepararsi. Dall’altro lato della porta non è l’amante che ha tradito né la bambina con la quale ha scelto di riempire il vuoto di sua figlia. È proprio vero che tutti i nodi vengono al pettine, eh?

Donna apre la porta, e Kiki fa schioccare la labbra trovandosela davanti.

«Be’?» chiede dopo un momento. «Non m’inviti a entrare?»

Donna si fa da parte, ma Kiki non si muove.

Cala il silenzio.

Donna sente le orecchie avvampare, la bocca riarsa. Sarebbe disposta a tutto, si dice, pur di evitare l’accusa di quegli occhi. E li conosce bene, quegli occhi: sono non solo quelli della moglie del suo migliore amico ma anche quelli di una cara amica. O, almeno, lo sono stati un tempo.

Kiki alza lo sguardo trovando l’inscrizione che la madre di Donna le ha ripetuto per tutta una vita. «Abbiamo qualcosa di più importante della reputazione nella mia cultura» dice riabbassando il capo. «L’onore.» Sospira e si aggiusta il velo. «Vedi, la reputazione è chi la gente pensa che tu sia. L’onore, invece, è chi sei veramente. E mentre, la reputazione, la lasci fuori dal portone quando torni a casa, con l’onore ti siedi a tavola, ci fai il bucato, leggi il giornale e vai a dormire. La reputazione è temporanea, ma l’onore è per sempre.»

Donna deglutisce. Distoglie lo sguardo.

«Sai cos’ho sempre trovato curioso di te, Donna?» Kiki si guarda le unghie e sorride. «Che nonostante io abbia attraversato mezzo mondo, rischiato la vita in mare, lavorato come una schiava nei campi al Sud e accettato che la mia famiglia qui sia al soldo di quel… prete in cambio del permesso di soggiorno, sono comunque felice di essere dove sono, perché almeno qui sono viva.» Il sorriso si tramuta in una piega amara. «Tu, invece? Hai avuto tutto quello che il mondo ha da offrire ma hai passato la vita incolpando gli altri dei tuoi fallimenti.» Rialza lo sguardo, e i suoi occhi brillano come perle nell’ombra del viso. «Non sei riuscita a diventare una scultrice di fama mondiale? Colpa di tua madre, che non ci ha mai creduto.» Donna tenta di replicare, ma Kiki tira dritto, imperterrita.

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