An all cocks story 03 - Andare oltre by T.M. Smith

autore:T.M. Smith [T.M. Smith]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788854900561
editore: Quixote Edizioni

Capitolo Nove

In un battito di ciglia

Quel weekend Jon avrebbe avuto il turno di notte, così Kory decise di andare a Mamaroneck il venerdì, invece della domenica, come aveva pianificato in precedenza. Le temperature si stavano alzando e il verde era tornato a coprire gli alberi, quindi Andrew aveva programmato alcuni scatti a bordo piscina per Hayden e un modello in prestito, proveniente dai Ruff and Tuff studios. Anche Gabe avrebbe passato il weekend alla villa, per raccontare gli ultimi avvenimenti a Jordan, che in quel periodo stava frequentando parecchi corsi estivi.

Kory non ne era sicuro, ma pensava che il tempo di Jordan insieme a loro si stesse avvicinando alla conclusione. Sarebbe sempre stato parte della loro famiglia, soprattutto ora che la sua relazione con Cassie era diventata di dominio pubblico, ma avrebbe presto iniziato ad avere dei turni fissi in ospedale, quindi non avrebbe più avuto molto tempo libero. Quando il pensiero gli attraversò la mente, Kory rise fra sé e sé. Mi mancherà averlo fra i piedi ogni giorno.

Quando arrivò, Victor stava grigliando le bistecche. Kory portò la borsa nella stanza che avrebbe condiviso con Gabe nei giorni successivi, prima di tornare di sotto e unirsi agli altri nella veranda. Si sedette in compagnia di Gabe, Andrew e Mattie fino a quando la temperatura esterna cominciò a scendere, allora tornarono tutti dentro. Dopo cena, Victor e Andrew andarono nel loro ufficio al piano di sopra, per lavorare su alcune idee e programmare le settimane a venire.

Kory si trovava in salotto insieme a Mattie e Gabe; stavano guardando il finale di stagione di Blue Bloods, quando il programma venne interrotto all’improvviso per mandare in onda un notiziario speciale. «Stronzi,» esclamò Kory, lanciando un pop corn contro lo schermo. «Fanculo al telegiornale, voglio il mio telefilm!»

Lo schermo mostrava il centro di New York visto dall’alto, mentre le parole in basso recitavano “Ultim’ora, sparatoria nel popolare locale gay The Monster”.

«Oh mio Dio, Gabe, Gio sta lavorando lì stasera?» chiese Mattie. Gabe non disse una parola, preso com’era da ciò che stava passando in TV. Si limitò ad annuire, con gli occhi sgranati e la paura visibile in viso. La telecamera mostrò alcune ambulanze, un camion dei vigili del fuoco e almeno una dozzina di auto della polizia. Nello sfondo si udivano urla e sirene, poi un giornalista entrò nell’inquadratura, proprio di fronte alla telecamera.

«Siamo in diretta da Groove Street a New York, dove si trova il popolare locale gay “The Monster”. Alle dieci di questa sera, il 911 ha ricevuto una chiamata che riportava rumori di spari provenienti dall’interno del locale. Ufficiali provenienti dal settimo, nono e tredicesimo distretto sono al momento sulla scena per fare il punto della situazione.»

«Oh no, oh Dio,» disse Kory, prima di saltare in piedi e correre verso la veranda. Si mise in fretta le scarpe, poi cominciò a frugare nelle tasche; imprecò, girando su se stesso e toccandosi le tasche dietro, poi imprecò di nuovo e andò sul retro, iniziando a mettere a soqquadro l’intera cucina.

«Ma

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