Annabella Abbondante. Il passato è una curiosa creatura by Barbara Perna

Annabella Abbondante. Il passato è una curiosa creatura by Barbara Perna

autore:Barbara Perna [Perna, Barbara]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Giunti
pubblicato: 2023-12-25T00:00:00+00:00


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Messaggi in codice

Un vagito interruppe il silenzio che era calato nella stanza.

Annabella Abbondante diede un occhio al telefono. C’era un messaggio di Paolo.

Da Pianveggio hanno appena trasmesso alla Procura di Massa Campana la relazione del medico legale e gli accertamenti della Scientifica. Consiglio di contattare Dolly 2. Passo e chiudo. F.to Dolly 1.

La giudice sollevò gli occhi al cielo. Avrebbe richiamato il suo uomo all’Avana non appena uscita dal commissariato. Tornò a concentrarsi sulle indagini di De Luca.

«Commissario, posso chiederle perché è convinto che Tano starebbe cercando di depistarci?» domandò Annabella.

De Luca attaccò una nuova sigaretta. Nello stesso momento la Scognamiglio scattò in piedi a chiudere la finestra. «Lei sa che qualche giorno fa è stato trovato il cellulare di Brandi su un piroscafo diretto in Tunisia?»

«Sì, mi è stato riferito.»

«Quindi saprà anche che alla stazione di Venezia Mestre hanno ritrovato una valigia su un treno proveniente da Roma con dentro i documenti del nostro uomo» continuò il commissario.

«Sì, e la cosa mi è parsa poco plausibile. Siete certi che i documenti fossero autentici?»

La Scognamiglio intervenne. «La Polfer di Mestre non ce li ha ancora trasmessi, dai loro accertamenti tuttavia dovrebbe trattarsi di documenti originali.»

«Ma la cosa più interessante è questa. Guardi.»

Annabella lesse una comunicazione della Europol. Si informava che il giorno precedente, sul lungomare di Nizza, era stato rinvenuto un portafoglio contenente la patente di guida di Tano Brandi.

«Insomma, potrebbe essere ovunque» concluse Annabella.

«È proprio questo il messaggio che Tano Brandi vuol farci arrivare, dottoressa Abbondante.»

Bussarono alla porta, si affacciò l’agente che piantonava l’ingresso annunciando l’arrivo in commissariato del viceprefetto Ascione. Scognamiglio e Sant’Elia si dileguarono, pensando che il superiore volesse discutere da solo con il nuovo arrivato. De Luca, in effetti, non parve sorpreso da quella visita. Forse lo aspettava.

«Il dottor Ascione è un caro amico di Brandi. Lo conosce anche lei?» si informò rivolgendosi ad Annabella.

«Ci siamo sentiti al telefono qualche giorno fa, anche lui era preoccupato per la scomparsa dell’amico» disse la giudice. «Sostiene che ci siamo conosciuti in passato, io però non ricordo di averlo mai incontrato di persona. In ogni caso, come forse avrà capito, io e Tano siamo molto amici, ma non ci frequentiamo spesso. Ci sono molte cose della sua vita recente che ignoro.»



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