Bugie e tentazioni by Connie Mason

Bugie e tentazioni by Connie Mason

autore:Connie Mason
La lingua: ita
Format: azw3
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


11

Castello di Glenmoor

Non appena il piccolo Niall compì tre mesi, Calum Cameron cominciò ad assillare in modo ossessivo Christy affinché si fidanzasse con lui. Fino a quel momento lei era riuscita a tenerlo a bada, ma non era stato facile. Aveva insistito sul fatto che prima dovevano aspettare la conferma che il suo matrimonio era stato legalmente annullato, e, da quando gli aveva spedito la lettera tramite John Coachman, non aveva saputo più nulla da Sinjun.

Si chiese se il marito stesse piangendo il loro figlio e fu subito assalita dal rimorso e dal senso di colpa. Già una volta Sinjun le aveva perdonato le sue bugie, ma Christy sapeva per istinto che quello che aveva fatto questa volta era imperdonabile. Ogni giorno, da quando aveva rispedito John Coachman a Londra con la sua lettera, aveva rimpianto l’ingiustizia che aveva commesso nei confronti di Sinjun per salvargli la vita.

Camminando su e giù per la sua stanza tentava di immaginarsi come aveva reagito Sinjun alla missiva che gli aveva inviato, pur sapendo che la sua immagine mentale doveva essere lontanissima da quella che era stata la sua reazione effettiva. Sinjun non aveva cercato di contattarla in alcun modo, dunque era evidente che credeva che lei volesse effettivamente sposare Calum. Quel pensiero era più doloroso di quanto credesse possibile.

Smise di camminare quando Margot entrò nella stanza, le braccia cariche di biancheria pulita. La posò sul letto e scrollò la testa nel vedere l’espressione tetra della cugina.

«Ti stai ancora agitando come un’anima in pena, vedo. Non va bene, Christy. Scrivi a Sinjun. Digli quello che provi, digli quanto ti manca. Lui ha bisogno di saperlo.»

«È troppo tardi, Margot.»

La cugina le rivolse un’occhiata penetrante. «Che cosa hai combinato stavolta, Christy Macdonald? Rory e io sappiamo che ultimamente sei molto turbata. Abbiamo aspettato che ti confidassi con noi, ma adesso ti chiedo di dirmi che cosa c’è che non va. Da quando è arrivata la lettera di Sinjun non sei più tu. Perché lui non è qui con te? E, un’altra cosa, come mai Calum Cameron ti ronza sempre intorno?»

Christy sospirò con aria abbattuta. Margot era più che una parente per lei: era un’amica, e aveva il diritto di conoscere la verità. «Siediti, Margot, hai l’aria stanca.» La cugina era incinta di Rory e non stava troppo bene. Christy conosceva bene quella sensazione.

«Sto bene», dichiarò Margot. Si sedette sul bordo del letto e prese la mano della cugina. «Non me ne vado di qui finché non mi dici che cosa sta succedendo.»

Christy sospirò. «E va bene, ma non ti piacerà. Ricordi, vero, che Calum era qui quando è arrivato l’ultimo messaggio di Sinjun?»

Margot annuì.

«Calum mi ha strappato di mano la lettera e l’ha letta. Quando ha saputo che Sinjun intendeva tornare qui a Glenmoor, ha minacciato di ucciderlo e ha giurato che Sinjun non sarebbe arrivato fin qui vivo. Già una volta ha tentato di ucciderlo e ha fallito, ma temo che la prossima volta potrebbe riuscire nell’intento.»

Margot spalancò gli occhi. «Perché lo vuole morto?»

«Per potermi sposare.



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