Gli uomini sono le nuove donne by AA.VV

autore:AA.VV. [AA.VV.]
La lingua: ita
Format: epub
editore: SPERLING & KUPFER
pubblicato: 2020-05-30T22:00:00+00:00

Alice

I dolori del giovane Jack

ALLA fine avevano fatto l’amore.

Non la prima sera e nemmeno la seconda. Avevano dovuto aspettare la quinta e soprattutto di essere in un letto. A Jack non andava nemmeno di pomiciare all’aperto, figuriamoci di andare fino in fondo.

Nonostante il momento di panico iniziale, condiviso in lungo e in largo con Ari, la sua amica a cui confidava sempre tutto, Alice aveva deciso di dare fiducia al suo giovane amore e aveva mantenuto senza cedimenti la posizione. Era innamorata, cotta e felice.

Quella sera, quindi, erano finalmente nel letto a casa di lei, nella sua cameretta con i poster dei cantanti e le foto delle amiche del cuore appesi alle pareti, dove avevano appena finito di fare cose belle. Adesso si stavano gingillando con baci, coccole e carezze. La policy familiare era piuttosto liberale in fatto di fidanzati. Alice era cresciuta vedendo le sue sorelle che portavano a casa i loro (più Gloria che Claudia, per la verità) e le era sembrato del tutto naturale fare lo stesso. Suo padre preferiva non chiedere e non essere messo al corrente più di tanto, e sua madre ne faceva una questione pratica.

«Meglio a casa che in un parcheggio isolato. Almeno non me l’ammazzano», diceva.

Dalla famosa sera del mancato bosco, e dopo l’amaro sfogo telefonico con la sua migliore amica, Alice si era detta che non poteva farsi scoraggiare da una falsa partenza e che solo con impegno e pazienza sarebbe arrivata alla felicità, come aveva letto su qualche poesia che non si ricordava, o forse in qualche carta di cioccolatino.

E la sua costanza e perseveranza erano state premiate, perché lui si era dimostrato maturo, dolce e maschio al tempo stesso.

Tanto per cominciare, il giorno dopo il loro primo appuntamento, a scuola, si era comportato normalmente e non da uomo lobotomizzato, come facevano gli altri. L’aveva raggiunta in cortile e l’aveva salutata chiamandola per nome, sorridendole. Sembra niente, ma con il rischio oggettivo di sfottò pubblici e pettegolezzi a tutto spiano, già quel piccolo passo per l’uomo per lei era stato un grande passo per l’umanità maschile. Dopo tre giorni, il fatto che loro si frequentassero era di dominio pubblico.

A diciotto anni, cinque giorni possono essere determinanti, ecco perché Alice aveva deciso autonomamente che Jack era il suo fidanzato e che non l’avrebbe perso per niente al mondo.

Lui, tutto sommato, non aveva trovato valide ragioni per obiettare, e così la domenica Alice l’aveva invitato a bere il caffè e a conoscere tutta la sua famiglia: un’esperienza più vicina alla morte che alla vita, dalla quale tuttavia Jack era uscito a testa altissima.

C’era nonna Teresa che l’aveva squadrato a lungo, poi l’aveva invitato a prendere un pasticcino; c’era sua mamma Elisabetta, cordiale e distratta, e suo padre Alfredo, sempre allegro e un po’ timido; c’era sua zia Adele che, per quanto esaurita, sapeva sempre come mettere a proprio agio un ospite parlando di segni zodiacali. E poi c’erano le sue sorelle: Claudia, accompagnata dal suo adorato Vincenzo, che Alice considerava il proto

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