L'Ospite Inquietante by Umberto Galimberti

L'Ospite Inquietante by Umberto Galimberti

autore:Umberto Galimberti
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-03-12T04:00:00+00:00


6. Per una cultura della droga.

Le strategie oggi in campo per trovare una via d'uscita al problema della droga sono l'approccio organicista della disintossicazione farmacologica e l'approccio biografico- esistenziale della comunità terapeutica, che appare più rispettoso dell'individuo e delle sue scelte. Pur nella loro radicale differenza, entrambe le strategie restringono il problema della droga al problema della tossicodipendenza, dove la parola più importante è "dipendenza", in cui vengono a trovarsi quei soggetti che affidano alle droghe l'incapacità di gestire la loro autonomia.

Così facendo sia l'approccio organicista sia quello biografico-esistenziale promettono di più di quanto medici e operatori di comunità, in piena coscienza, possono davvero attendersi. Infatti, il metodo farmacologico della disintossicazione rapida non fa che ripulire i recettori (anche se non è da escludere che una certa "impregnazione" ancora rimanga), senza intaccare la biografia del soggetto che ha trovato nell'assunzione della droga l'unico modo per poter sopravvivere. Ma se l'incontro con la droga è un incontro biografico (i recettori vengono dopo) che farà quella biografia nello stesso contesto di vita con i recettori ripuliti? Ma anche la comunità terapeutica promette di più di quanto non mantenga. Qui la scommessa è con l'uomo, non con i suoi recettori. In comunità si instaurano stili di vita, abitudini, relazioni diverse rispetto a quelle consolidate nelle strade buie e periferiche delle nostre città. Ma poi si riesce a uscire dalla comunità capaci di vivere senza quel tessuto di relazioni comunitarie a cui il bisogno di dipendenza si è ancorato come un tempo alla droga? Non sarebbe più corretto dire che le comunità assolvono la funzione che un tempo assolvevano i conventi, dove uomini bisognosi di regole riuscivano a esprimere il meglio di sé, fino alla santità, purché tutelati dalle mura del chiostro e dall'ordine rigoroso delle regole? Può darsi che per congedarsi dalla droga sia necessario anche un parziale e forse definitivo sacrificio della propria autonomia, e allora diciamolo, e in questo modo creeremo una cultura per cui, come un tempo, un figlio o una figlia in convento non rappresentavano una tragedia.

In realtà le cose non stanno così, perché lo scenario della tossicodipendenza non esaurisce il mondo della droga che, oltre a essere ben più vasto e variegato, è scarsamente leggibile sulla base della distinzione elementare tra "droghe pesanti" e "droghe leggère", non perché la differenza non esista, ma semplicemente perché la cultura giovanile non rispetta questa differenza.

Con ciò non voglio dire che dalle droghe leggère si passa a quelle pesanti, ma che le une e le altre sono di continuo mescolate nella pratica quotidiana, per cui se quasi tutti fumano gli spinelli (non chiudiamo troppo gli occhi nella beatitudine della nostra disattenzione assopita), molti tra di essi al sabato sera in discoteca si fanno di ecstasy, quando càpita si calano un acido, e se non si bucano, difficilmente rifiutano di sniffare un po' di cocaina e all'occasione anche un po' di eroina, per non dire, per i meno fortunati, delle ubriacature dei fumi di benzina in mancanza d'altro.

A questo punto se vogliamo allargare



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.