il patto dei leoni by Dorothy Dunnett

il patto dei leoni by Dorothy Dunnett

autore:Dorothy Dunnett [Dunnett, Dorothy]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-04-19T09:34:37+00:00


Pauel Benecke continuò con amabile sarcasmo: “Voi credete che i rappre sentanti danesi dovrebbero sequestrare la Unicorno dal momento che non è una nave dell’Hansa che paga il proprio regolare contributo? In effetti così dovrebbe essere. Ma il vostro amico è astuto. Il vostro amico Martin ha avuto l’intuizione che un piccolo dono al vescovo e uno al governatore potrebbero non risultare fuori luogo. Dovete capire che non esiste una cosa come il monopolio assoluto”.

“Voi mi sorprendete.” “Davvero? Dunque, quanto siete disposto a esporvi per quella ragazzina? Perché la questione è tutta qui. Non vi sono altri motivi per seguirli. ” Dopo una pausa Benecke aggiunse: “Naturalmente, se decideste di rilasciare me e la mia nave, ci penseremmo noi a tendere un’imboscata alla Unicorno e a far sì che la sua condotta scorretta venga denunciata”.

“Non oserei sognare”, rispose Nicholas, “di mettervi in tali pasticci.

Quanto ai vostri dispersi, li ho messi a terra e ho promesso di trasportarli a bordo. Se li troveremo a Skálholt spero che mi sosterrete presso le autorità.” “Mi stavo chiedendo se non potrei denunciarvi come un pirata senza autorizzazione e ritornare in pieno possesso della mia nave.” “La prima parte vi sarebbe facile, ma temo che se faceste ritorno al porto senza di me il mio mastro artigliere si sentirebbe, diciamo, allarmato. Allora venite o no? Robin vi potrebbe riportare indietro anche ora se lo desiderate. Avete l’uso di un solo braccio. ” “Ma il cervello non lo tengo nelle braccia”, ribattè Paúel Benecke. “Nossignore, verrò con voi, Nikolas, e mi divertirò a fare la guardia alle ardenti porte dell’inferno. Ho sentito che hanno trovato carcasse di cavalli, e stalle in frantumi. Spero che abbiate delle armi, o degli incantesimi.”

“Naturalmente.” Nicholas aveva le armi. Non aveva alcuna intenzione di armare Benecke. In verità non aveva alcun motivo di credergli.

Quella notte dormirono nella capanna che aveva usato anche Sersanders.

Quando nel dormiveglia aveva sentito le ragazze ridacchiare e insinuarsi nel letto, Nicholas le aveva mandate via senza consultare Pauel. Robin sembrava dormisse.

Quel che gli restava della notte lo adoperò per pensare, come un tempo aveva adoperato i calcoli per neutralizzare la musica. L’aridità di una parte della sua vita non era qualcosa su cui normalmente si soffermava.

Quando non era sotto lo stesso tetto di Gelis trovava ragionevolmente possibile reprimere quella particolare fame, come aveva potuto addestrarsi a bere solo acqua. C’erano stati tempi nei quali tale bisogno era scomparso, e altri in cui era stato in grado di imbrigliarlo per seguire i suoi interessi.

Questa notte sulla riva del mare, anche se non aveva previsto, il rifiuto non gli aveva richiesto alcuno sforzo particolare; però la franca disponibilità delle ragazze e un senso improvviso che in quel luogo era stato ospitato commercio carnale avevano smosso una corrente tenuta accuratamente stagnante.

Fu costretto a riconoscerlo il giorno seguente, quando si furono lasciati alle spalle il viaggio in barca, fradicio e tempestoso, e gli zoccoli dei cavalli tozzi e irsuti incedevano a fatica in mezzo alla neve irregolare lungo la pista che portava verso nord, a Skálholt.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.