Iperglicemia e diabete by Attilio Speciani

autore:Attilio Speciani [Speciani, Attilio]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788844038946
editore: Giunti Demetra
pubblicato: 2014-10-13T04:00:00+00:00

Alzheimer: il “terzo diabete”

Parlando di cervello non si può non fare almeno un accenno alle correlazioni tra diabete e demenza senile. Il morbo di Alzheimer prende il nome dallo psichiatra tedesco che per primo, nel 1907, diagnosticò questo tipo di demenza senile di tipo progressivo, che porta gradualmente a perdita di memoria, disturbi nella percezione, nella comprensione e nell’utilizzo del linguaggio e inizia a manifestarsi tipicamente intorno ai 70 anni, ma a volte anche in età più precoce.

Gli studiosi avevano notato da tempo una stretta connessione tra l’incidenza di questi disturbi cognitivi e la presenza di diabete di tipo 2, tanto da individuare proprio nel diabete uno dei più potenti elementi di aumentato rischio di demenza senile (Weili Xu et al., 2009).

Ma quale tipo di perversa azione esercitano le due patologie una sull’altra?

Nell’Alzheimer si ha una progressiva diminuzione di volume e peso del cervello legata all’accumulo di una specifica proteina (proteina beta-amiloide) che porta alla morte delle cellule nervose. Restava un mistero, fino a oggi, la causa principale della inspiegabile progressione parallela delle due patologie. Dobbiamo alla dottoressa Suzanne Craft della Washington University di Seattle l’aver messo a fuoco il preciso meccanismo sotteso a tale connessione (DeNoon, 2005). L’insulina viene degradata da un enzima detto insulisina, che è esattamente lo stesso che si occupa della degradazione della beta-amiloide. Ripetuti alti livelli di insulina, quindi, finiscono per esaurire la capacità d’azione dell’insulisina che, completamente occupata dall’azione contro l’insulina, non riesce più a tenere liberi i tessuti cerebrali dall’accumulo della proteina beta-amiloide. Di qui la formazione delle placche che provocano il danno degenerativo al cervello.

A oggi non esiste alcuna cura specifica contro l’Alzheimer; avere scoperto la correlazione fra questa malattia e il diabete quindi ci mette a disposizione nuove modalità d’intervento nella prevenzione della demenza senile, forse più semplici di quanto si pensi. Curare il diabete significa anche prevenire la demenza senile.

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