La cosa veramente peggiore by Hayden Torey L

autore:Hayden Torey L. [L., Hayden Torey]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2003-07-14T22:00:00+00:00

Capitolo 14

Quando David si svegliò, la luce del sole che penetrava dal lucernario inondava la stanza. Per un istante ne fu come abbagliato. Guardò l'orologio: erano le 2,30. Come potevano essere le 2,30? Poi ricordò.

David si alzò e si vestì. Si sentiva ancora stanco.

Al piano di sotto Granny si dava da fare in cucina.

C'era una gigantesca torta al cioccolato posata sul bancone sopra la stufa.

«Buon giorno!» disse vivacemente, come se la giornata cominciasse in quel momento.

«Ripensavo che fossi da Mrs. Cottlesworth, oggi», replicò lui.

«Ho telefonato a Mrs. Cottlesworth e le ho detto che oggi non potevo andarci. Le ho spiegato che il mio David ha dei problemi, e lei è una signora comprensiva. Ha ben tre figli.» Granny sorrise. «Guarda, ti ho preparato una torta. Ne vuoi una fetta?»

David la guardò. Granny non era quel genere di persona che ti offre una torta quando avresti bisogno di mangiare qualcosa di sostanzioso. Forse quel tocco di gentilezza in più era dovuto al fatto che Mrs. Mellor sarebbe venuta a prenderlo di lì a poco.

Granny non aspettò la risposta. Tagliò una grossa fetta di torta e la mise su un piatto. Poi gli versò un bicchiere di latte.

«C...Che cosa mi a...accadrà?» domandò David spaventato. «M...Mrs. Mellor tornerà?»

«Più tardi.»

David si sentì perduto.

«Non devi avere quell'aria preoccupata. Detto tra noi, vedrai che sistemeremo tutto.» Granny posò la fetta di torta e il bicchiere di latte sul tavolo davanti a lui. Poi si sedette sull'altra sedia. «Le ho detto che mi avresti spiegato ogni cosa e che io avrei capito. Le ho detto che il mio David non avrebbe fatto niente del genere senza un motivo.»

Il mio David. Talvolta Granny parlava di suo marito, che era morto molto tempo prima, e lo chiamava «il mio Thomas», come se fosse stato di sua proprietà. Ma non aveva mai chiamato David in quel modo. Suonava bene, ma David non era sicuro di potervi credere. A volte la gente dice cose del genere soltanto per farti abbassare la guardia.

«Ovviamente questo significa che dovrai spiegarmi», disse Granny. «E che dovrai dirmi la verità.»

«N...Non sono scappato.»

«Lo so, e non l'ho mai pensato. L'ho detto anche a Mrs. Mellor. Le ho detto, quel ragazzo non ha nessun motivo per scappare, perciò non si tratta di questo. Ma allora, perché non sei tornato a casa? Non sapevi che mi sarei spaventata a morte?»

Sulle prime David non parlò. C'era talmente tanto da dire... Brandon e suo fratello, Rodney, Re Artù, Mab... David non sapeva da dove incominciare.

Sembrava che Granny non avesse fretta.

«D...Dovevo occuparmi di Re Artù.»

«Ti spiacerebbe dirmi chi è Re Artù?»

Ubbidì. Ma fu difficile. Probabilmente non aveva mai detto tante cose in una volta sola in tutta la sua vita, ma Granny si era seduta comodamente sulla sedia della cucina come se davvero non avesse altro da fare, quel pomeriggio.

David parlò prima di Re Artù e di quando aveva trovato l'uovo, grazie al quale lui e Mab erano diventati amici. Granny sapeva già di Mab, naturalmente, perché gli aveva domandato dove trascorresse tutto il suo tempo dopo la scuola, ma David non le aveva mai parlato dell'uovo.

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