La dieta degli ormoni by Annamaria Colao

autore:Annamaria Colao [Colao, Annamaria]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Sonzogno
pubblicato: 2024-03-26T11:32:27+00:00

Gran parte dell’apporto energetico della dieta mediterranea è dato dai carboidrati non raffinati (55-60 per cento): sono contenuti nei cibi a basso indice glicemico, come i cereali integrali e i legumi, mentre l’assunzione di zucchero (inteso come carboidrati semplici) è inferiore al 10 per cento.

I grassi rappresentano circa il 30-35 per cento delle calorie giornaliere e sono rappresentati principalmente da grassi monoinsaturi (mufa, MonoUnsaturated Fatty Acids, 19 per cento), seguiti dagli acidi grassi saturi (sfa, Saturated Fatty Acids, 9 per cento) e dai polinsaturi (pufa, PolyUnsaturated Fatty Acids, 5 per cento). La primaria fonte di grassi è l’olio extravergine d’oliva, seguito dal latte e dai formaggi freschi, oltre al pesce.

Per quanto riguarda le proteine, in questa dieta sono presenti in quantità leggermente ridotta (circa il 15 per cento): sono da preferire quelle di origine vegetale, mentre quelle di origine animale (pesce, tagli magri di carne, uova e latticini) dovrebbero rappresentare opzioni alternative durante la settimana.

Infine, lo schema dietetico garantisce un buon apporto di sostanze antiossidanti (betacarotene, tocoferoli, vitamine A ed E, polifenoli) e anche minerali, come calcio, magnesio e potassio.

Con il vino come si fa? Sarebbe meglio evitarlo (ricordiamo che sono calorie vuote), ma se proprio non si può farne a meno, non più di uno, al massimo due bicchieri alla settimana.

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