La spesa della salute by Filippo Ongaro

La spesa della salute by Filippo Ongaro

autore:Filippo Ongaro [Ongaro, Filippo]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Cooking, Health & Healing, General
ISBN: 9788858507100
Google: HtzYxtPdwrsC
editore: EDIZIONI PIEMME
pubblicato: 2012-09-27T13:24:28+00:00


REGOLA NUMERO 5

Non credere ai cibi dietetici

Ciò che promettono i cibi cosiddetti dietetici o light è, purtroppo, tanto bello quanto irrealistico. La regola è quindi chiara: non bisogna cascarci. Il primo problema è che, rassicurati dal pensiero che si tratta di cibi “salutari” e “leggeri”, tendiamo subito a mangiarne di più. Inoltre, per ogni ingrediente eliminato al fine di attestare l’aggettivo “dietetico”, ne comparirà uno nuovo, quasi sempre sintetico e artificiale. Così gli yogurt zero grassi saranno pieni di zucchero, le bevande zero zuccheri saranno piene di dolcificanti, e così via. Insomma, non ce n’è uno, fra questi alimenti confezionati tanto sponsorizzati, che davvero sia utile; conviene di gran lunga imparare ad assumere in modo corretto i cibi naturali piuttosto che affidarsi a soluzioni che, alla lunga, finiscono con l’essere delle vere e proprie trappole.

I dolcificanti, per esempio, possono contribuire a sovvertire il meccanismo deputato al controllo della fame, già di per sé delicato e, nelle persone in sovrappeso, spesso malfunzionante.

Non pensate quindi che i dolcificanti siano una risposta sensata ai problemi di peso né tantomeno che possano rientrare in un’alimentazione sana. Lo testimonia chiaramente quanto è accaduto negli Stati Uniti, dove il consumo di bevande dietetiche è aumentato del 400% dal 1960: da allora ha preso avvio quella esplosione di sovrappeso e obesità che oggi ha raggiunto proporzioni epidemiche.

Uno studio condotto su oltre 400 persone ha messo in evidenza che chi consuma due bibite dietetiche al giorno è soggetto a un aumento della circonferenza addominale cinque volte superiore rispetto a chi non le beve. I dolcificanti alterano la regolazione neurologica e ormonale che controlla la fame e la sazietà e rallentano il metabolismo. Sembra inoltre che determinino perfino una sorta di dipendenza. Qualche anno fa alcuni ricercatori hanno dapprima reso dei topi da laboratorio dipendenti da cocaina e poi li hanno messi di fronte alla possibilità di scegliere cocaina o dolcificanti: ebbene, le cavie hanno sempre scelto i dolcificanti. Questo esperimento la dice lunga sulla potenza con cui il gusto dolce e soprattutto alcuni dolcificanti artificiali agiscono sui circuiti cerebrali.

Più dolcificanti si usano e più si fa fatica ad accettare i gusti naturali di frutta e verdura; meglio quindi abbandonarli del tutto. Costa un po’ di fatica, ma a lungo termine conviene.

In conclusione, lasciate i cibi dietetici sugli scaffali. I veri alimenti dietetici ce li fornisce direttamente la natura e devono essere sempre presenti nel carrello della spesa.



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