La terra ritrovata by Vincenzo Pinto

autore:Vincenzo Pinto [Pinto, Vincenzo]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788880574880
editore: Giuntina
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

III.4 Enzo Siciliano, La notte matrigna (1975)

Ambientato nella prima Germania nazista è un romanzo di Enzo Siciliano dedicato alle convulse vicende di quegli anni: La notte matrigna (1975), che cerca di fondere il gusto letterario ottocentesco tedesco con un respiro e un colore mediterranei203. Nato a Roma, Siciliano si laurea in filosofia, ma coltiva da subito la passione per l’attività letteraria (ha subito l’influenza di personaggi come Debenedetti, Moravia, Pasolini, Bassani e Bertolucci). Trascorre i primi anni Sessanta come insegnante nelle scuole superiori, prima di dedicarsi completamente all’attività critica e pubblicistica. Dal 1996 al 1998 è stato presidente della RAI. È stato anche direttore della rivista «Nuovi Argomenti». È morto a Roma nel 2006. Siciliano è stato apprezzato autore di opere letterarie, teatrali e critiche204.

Il romanzo, diviso in dieci «fotogrammi», narra il viaggio dell’ebrea Hilde dalla Germania all’Italia all’indomani dell’ascesa di Hitler, partendo da alcuni versi della poetessa Else Lasker-Schüler. Siamo nel 1934. Klaus vuole che la moglie Hilde si rechi a Sorrento da un comune amico per sfuggire al nazismo. Il viaggio in treno di Hilde è costellato da vecchi ricordi: il matrimonio senza amore fra la madre Karoline, ebrea galiziana, e il dottor Bruno Brat. Anche la madre sognava un «viaggio in Italia», che fece da giovane col fidanzato Helmut205. Sfogliando l’album di famiglia, Hilde teme di aver ereditato dalla madre l’estraneità al mondo e l’incapacità di amare206.

Hilde nutre rancore verso la madre. Durante la guerra sogna di diventare attrice207. Poi abbandona i sogni artistici e decide, insieme all’amica Esther, di lavorare nella clinica Brat, diretta da Robert, amante della madre208. Dopo aver scoperto la separazione fra sesso e amore, Hilde sposa l’amante della madre nei primi anni Venti209. Ma non è affatto soddisfatta del suo matrimonio. Tornata a Berlino, decide di avviare le pratiche di divorzio210. Esther, che ha abiurato la sua fede, l’accusa di sfuggire al «riscatto» razziale211. Il viaggio nella memoria prosegue attraverso la «notte matrigna»: un’estate Hilde conosce il commerciante Klaus Mahler, se ne innamora e decide di sposarlo212. Siamo nei primi anni Trenta. Il nazismo avanza anche nelle vite quotidiane: Esther è diventata antisemita213; Klaus viene emarginato da alcuni amici e ricattato dal suo contabile214.

Hilde giunge a Sorrento mentre gli eventi in Germania stanno precipitando. Esther le scrive che Klaus e il fratello Richard si sono suicidati215; il figlio Gert è stato tolto a Karoline e affidato a un istituto rieducativo nazista216. Ma Hilde riesce a farsi una nuova vita: in settembre conosce l’architetto Alfredo Lombardo, se ne innamora e decide di seguirlo a Roma217, dove hanno una figlia di nome Pucci218. Dopo la caduta del fascismo e l’occupazione tedesca di Roma, Alfredo decide di «imboscarsi»219. Un giorno di primavera del 1944 Hilde incontra Uto Geheeb, il suo primo amore, ora ufficiale delle SS, che non la riconosce. Hilde sopravvive alla guerra, mentre Alfredo muore d’infarto poco dopo220. Robert ed Esther sono morti a Treblinka, il figlio Gert a Mauthausen221. Hilde si dedica alla cura dei bambini e ottiene un rimborso per le proprietà di Klaus.

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