(Le Streghe di Hollow Cove 07) Sussurri Incantatori by Kim Richardson

autore:Kim Richardson [Richardson, Kim]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2023-04-22T22:00:00+00:00

Capitolo 16

Ero in piedi su un pouf nero - non avrei saputo come altro chiamarlo - mentre l’intero clan delle streghe di Stepford mi guardava come se fossi un articolo in saldo da Macy’s. Ero arrivata da un’ora e, dopo inutili chiacchiere, mi avevano rimpinzata di pasticcini e di un tè così dolce da essere praticamente uno sciroppo e poi mi avevano spinta in cima a un pouf.

Mi trovavo nella stessa elegante sala ricca di drappeggi e coperta da grandi e costosi tappeti persiani, dove avevano tenuto la loro piccola cena qualche giorno prima. Ma ora, invece di una sala gremita di streghe e camerieri sexy con i loro dolcetti di carne in bella mostra, c’eravamo solo io e le Sorelle della Cerchia.

Quando mi ero svegliata questa mattina, Marcus non c’era più. Al posto dell’enorme gorilla di duecento chili che giaceva accanto a me c’era un biglietto scarabocchiato sul mio blocco note.

Sono andato a controllare la città. È una follia totale.

Non ne avevo capito del tutto il significato. Ma quando scesi al piano di sotto, dopo una doccia veloce, capii perché.

Un lupo giaceva sul tavolo della cucina, con un profondo taglio al centro che macchiava di rosso vivo la sua pelliccia color argento chiaro.

«Che cosa è successo?» Chiesi entrando di corsa.

Appena ero entrata in cucina, Dolores si era alzata e se n’era andata senza nemmeno guardare nella mia direzione.

Ehi, almeno era coerente.

Ruth aveva alzato lo sguardo, con le mani sporche del sangue del lupo, tenendo in mano ago e filo. «Abby ha fatto a botte. È venuta da noi stamattina presto con questo aspetto. Povera ragazza».

Non conoscevo Abby, ma Ruth la conosceva abbastanza bene da riconoscerla come lupo.

«Ma chi le avrebbe fatto questo?». Chiesi.

«Sembra che sia stato un altro lupo», rispose Beverly. Aveva le occhiaie sotto i suoi begli occhi verdi. «Probabilmente voleva accoppiarsi con lei, e lei non voleva avere niente a che fare con quella bestia».

«È la quinta mutaforma che abbiamo guarito da stamattina». Ruth si asciugò la fronte, lasciando una lunga macchia di sangue. «La città è impazzita. Continuano ad arrivare e noi dobbiamo sempre curarli».

«È come se non riuscissero a controllare le loro bestie», rispose Beverly. «La selvatichezza sta lentamente prendendo il sopravvento. E potrà solo peggiorare quanto più a lungo rimarranno nelle loro forme animali». Fece eco a ciò che Iris mi aveva detto ieri sera. «Se non riusciamo a trovare una contro-maledizione per spezzare questo incantesimo, non c’è modo di tornare indietro».

Mi spostai con disagio. «Come sta andando? Voglio dire… ci avete capito qualcosa? Siete più vicine a trovare qualcosa per spezzare la maledizione?».

Il silenzio che seguì fu scoraggiante.

«Dolores sta ancora lavorando a una contro-maledizione», disse infine Beverly. «Crede di poterla spezzare». Ma dal dubbio nella sua voce, mi sembrava che non ci credesse.

«Com’è stato Marcus con te?» chiese Ruth, la preoccupazione nel suo tono e sul suo viso mi fece salire la tensione nelle vene.

«Sta bene. È andato via stamattina presto. Perché?» Sapevo cosa mi stava chiedendo. Ma per ora Marcus stava bene. Era ancora lui.

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