Nevicata by Alessandro Girola

Nevicata by Alessandro Girola

autore:Alessandro Girola [Girola, Alessandro]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-03-27T18:51:41+00:00


- Vorrei che fosse così, ma credo ci sia un grosso problema. Nelle ore precedenti abbiamo tentato di contattare il comando del gruppo via radio, ma siamo riusciti solo a scambiare poche parole, a causa dei disturbi causati dalla bufera…

- Scommetto che in questo momento il cielo sopra Milano sia attraversato da forti correnti elettromagnetiche. Penso che i problemi alle comunicazioni siano più imputabili a esse, che non alla bufera in sé.

La precisazione di Fabriani fu accolta con attenzione dal colonnello, che assentì, senza però 119

sbilanciarsi in valutazioni di merito: - Può darsi, professore. A ogni modo, da quel poco che sappiamo, alcuni membri del gruppo d’intervento si sono persi nella neve, e hanno ricevuto l’ordine di non rientrare al QG, bensì di trovare riparo da qualche parte e attendere… Sapete cosa significa questo?

Giordano lo intuì, provando un brivido: - Se sono rimasti esposti alla neve già da qualche ora…

- Esatto. Potrebbero aver già contratto la Sindrome, e quindi essere in giro in cerca di prede.

Equipaggiati con armi pesanti. Dobbiamo evitarli a tutti i costi.

Gli sguardi di tutti furono eloquenti, e ancor di più lo fu il silenzio seguito a quell’affermazione, segno che ciascuno di loro concordava con la valutazione di Calugi. L’idea di trovarsi di fronte a dei soldati armati di tutto punto e infetti dalla “Sindrome” era quanto di più simile a un suicidio si potesse pensare.

- Qualche idea? - Chiese Anna, preoccupata.

- Facciamo un giro più largo, anche se questo vuol dire esporsi per più tempo alla bufera. Se comunque procediamo con calma, dovremmo evitare di sbattere da qualche parte, o peggio. Prima o poi dovrà pur diminuire anche questa maledetta tempesta, non vi pare?

Ancora una volta, tutti concordarono col colonnello. Giordano odiava l’idea di un ulteriore rallentamento, ma capiva anche che non c’erano altre soluzioni possibili, visto che potevano contare solo sui loro mezzi per sopravvvivere a quella situazione estrema. - Noi siamo disposti a collaborare coi suoi uomini per raggiungere il QG, ma lei mi deve dare qualche assicurazione, colonnello.

Calugi fece un cenno con la testa. - In realtà non dovreste essere nelle condizioni di negoziare, ma le voglio dimostrare i miei buoni propositi: la ascolto.

- Una volta arrivati a destinazione esigo che lei ci consegni al suo superiore gerarchico e non a nessun americano, né civile né militare. Chiedo protezione per me e per i miei compagni, fin quando non avrò occasione di parlare con un rappresentante del nostro governo.

Danielsson mormorò qualcosa di molto simile a un’imprecazione, ma Calugi non ci fece caso. - Sì, capisco. Tanto quanto lei dovrebbe capire che io sono solo un colonnello col compito di fornire supporto tecnico ai berretti verdi che hanno il compito di catturarvi. Farò del mio meglio, ma non quanto questo sarà utile per mettervi nelle mani giuste…

- Se non sbaglio siamo a Milano, non a New York o a Washington.

- Il nostro amico qui, mister Morrell, ha davvero conoscenze importanti. Persone che hanno a che fare col Dipartimento della Difesa statunitense e che stanno



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.